AFRICA/NIGERIA - Brutalità della polizia: “Un’inchiesta per fare piena luce sulle responsabilità” chiede l’Arcivescovo di Lagos

martedì, 13 ottobre 2020 violenza   giustizia   vescovi  


Lagos (Agenzia Fides) – “Negli ultimi tempi, abbiamo ricevuto diverse segnalazioni e abbiamo potuto vedere molti video online sul fatto che alcuni membri del personale delle forze di polizia nigeriane, in particolare gli agenti della SARS, sono stati coinvolti in vari atti di brutalità ed estorsione contro cittadini innocenti di questo grande Paese” afferma Sua Ecc. Mons. Alfred Adewale Martins, Arcivescovo di Lagos in una dichiarazione pervenuta all’Agenzia Fides all’indomani della decisione delle autorità della Nigeria di sciogliere la Special Anti-Robbery Squad (SARS), un’unità speciale di polizia che doveva lottare contro le rapine violente ma che invece si è resa responsabili di azioni criminali contro la stessa popolazione.
“È triste che una buona parte delle stesse persone che sono costituzionalmente autorizzate a fornire sicurezza e garantire pace e ordine si siano ora rivolte contro le stesse persone che dovrebbero proteggere” sottolinea Mons. Martins. “Abbiamo anche ricevuto segnalazioni di come alcuni funzionari della SARS siano accusati di aver eseguito esecuzioni extragiudiziali. Per non dire altro, questo è incredibilmente triste e preoccupante. L'unico modo per placare la rabbia nel Paese ora è garantire che i colpevoli siano portati di fronte alla legge e che venga fatta giustizia. Tali odiosi crimini non devono essere condonati o autorizzati a continuare” afferma l’Arcivescovo di Lagos.
Da anni la popolazione si lamenta dei soprusi commessi dai membri della SARS. A seguito delle proteste 3 anni fa il capo della polizia nigeriana ha ordinato una riorganizzazione della SARS ma secondo un'indagine di Amnesty International pubblicata nel giugno 2020, "torture e altri maltrattamenti” sono continuati impunemente. Amnesty International ha documentato 82 casi tra gennaio 2017 e maggio 2020.
L’incapacità della polizia di autoriformarsi è sottolinea da Mons. Martins, che afferma: “Purtroppo, siamo stati testimoni dell'apparente incapacità delle nostre autorità di polizia di porre fine definitivamente a queste violenze”. “Sappiamo- continua Mons. Martins- che ci sono stati non meno di quattro tentativi da parte delle alte gerarchie della polizia di richiamare queste unità speciali all'ordine senza successo. Ci si chiede perché” continua l’Arcivescovo di Lagos riportando la domanda che si diffonde tra la popolazione se gli stessi vertici non siano “essi stessi compromessi. Sarebbe triste se si scoprisse che questo è vero”.
Per questo Mons. Martins chiede “al Presidente Muhammadu Buhari di convincere la Commissione dei servizi di polizia e l'ispettore generale della polizia ad avviare una revisione approfondita e realistica dell'intera struttura delle forze di polizia al fine di ripristinarne l'integrità”. (L.M.) (Agenzia Fides 13/10/2020)


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