AFRICA/ESWATINI - La solidarietà delle donne cattoliche verso i rifugiati accolti nel campo di Malindza

lunedì, 28 settembre 2020 rifugiati   donne   solidarietà   chiese locali  

Mbabane (Agenzia Fides) – Vostra Eccellenza, Reverendissimo Jose Ponce de Leon, Vescovo di Manzini; p. Mabuza sotto la cui giurisdizione ricade questo campo di accoglienza per rifugiati, vi ringraziamo per averci guidato in questo momento difficile della storia, non solo della Chiesa ma del mondo intero” ha detto la Sig.ra Doris Makhubu, Presidente del Consiglio delle donne cattoliche dell'Eswatini (ECCW) nel consegnare una donazione di prodotti igienico-sanitari al campo di accoglienza per rifugiati di Malindza.
“Ringraziamo la Caritas per aver coordinato questo incontro oggi. Ringraziamo anche la Commissione governativa per i rifugiati per averci permesso di dare una mano nel provvedere ai bisogni igienici di base dei nostri fratelli e sorelle” ha sottolineato la Sig.ra Makhubu
Negli anni passati la presenza fisica di donne cattoliche al campo di accoglienza per rifugiati di Malindza ha dato speranza ai rifugiati e il Vescovo ha celebrato la Messa, ma il coronavirus ha messo fine a tutto ciò.
Il tema dei rifugiati di quest'anno è "Immagina": quando le cose sembrano bloccate, quando i vecchi modi di fare le cose non funzionano più, questo è quello che dobbiamo fare, immaginare. Nell'era Covid-19, la chiamata a immaginare sembra più importante che mai, immagini e ottieni speranza.
“Come donne di fede, siamo felici di aver lavorato con successo pur nelle difficoltà causate dal coronavirus e di aver messo insieme gli articoli che abbiamo portato oggi. Questa è una conversione affinché il nostro apostolato acquisisca significato e rilevanza e non venga fermato da nessuna situazione” ha aggiunto la Presidente del Consiglio delle donne cattoliche.
“Preghiamo il nostro amorevole Dio di aprire le nostre menti e toccare i nostri cuori in modo che possiamo aiutare ogni persona a garantire le risorse di cui ha bisogno, a trasformare la nostra paura, ansia e i sentimenti di isolamento in speranza, in modo che possiamo sperimentare una vera conversione del cuore” conclude la Sig.ra Makhubu
Il campo di Malindza accoglie rifugiati provenienti da Burundi, Angola, Repubblica Democratica del Congo, Rwanda e Somalia. (L.M.) (Agenzia Fides 28/9/2020)


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