ASIA/PAKISTAN - Un nuovo Pronto soccorso all'Ospedale cattolico di Hyderabad

martedì, 15 settembre 2020 sanità   povertà   chiesa cattolica   carità  

Hyderabad (Agenzia Fides) - Un nuovo reparto di Pronto soccorso, attrezzato con tecnologie d'avanguardia, è stato inaugurato al St. Elizabeth's Hospital di Hyderabad, struttura sanitaria cattolica gestita dalla diocesi, con 150 posti letto, fondata in Pakistan nel 1958. Lo riferisce all'Agenzia Fides p. Robert McCulloch, missionario di San Colombano, per oltre 30 anni presidente del Consiglio di amministrazione dell'ospedale, oggi Procuratore generale della Società di San Colombano. Afferma il missionario a Fides: "Sono molto felice per la conclusione di questo nuovo reparto che offrirà cure di emergenza a tutti coloro che ne avranno bisogno. La nuova opera è stata possibile grazie alla collaborazione di tutti, enti pubblici, donatori, missionari, medici. Ringraziamo le istituzioni per il loro aiuto: quest'opera sarà a beneficio della popolazione di tutte le culture e religioni, senza alcuna discriminazione". "Il nostro ospedale - prosegue p. Mc Culloch - intende curare bene, con passione, compassione e competenza, offrendo cure appropriate anche ai più poveri. E, attraverso quest'opera, vuole rendere gloria a Dio, annunciare e testimoniare in Pakistan il Vangelo dell'amore e della misericordia".
Alla cerimonia di inaugurazione del nuovo reparto, tenutasi il 12 settembre, era presente il Vescovo di Hyderabad, Mons. Samson Shukardin OFM, che ha ricordato come, grazie all’opera dell’ospedale, "la Chiesa cattolica pakistana testimonia di essere parte integrante della società, aiutando a curarne le ferite, e contribuisce a migliorare le relazioni di pace, dialogo e armonia, operando per il bene comune del paese”. Il reparto, si nota, potrà essere utile anche nella lotta al coronavirus.
L'ospedale è un istituto di eccellenza e costituisce un punto di riferimento per la gente di Hyderabad e le zone più povere della provincia del Sindh. Oltre 40mila persone, di ogni cultura, etnia e religione, abitanti nei villaggi della provincia, usufruiscono regolarmente dei servizi sanitari, offerti spesso gratuitamente.
Non è solo un ospedale, ma anche una struttura che lavora costantemente per la formazione di infermieri e ostetriche. Fondato nel 1958, senza scopo di lucro, è proprietà della diocesi cattolica di Hyderabad ed è gestito dal Consiglio medico della diocesi. Dal 1975 accoglie personale pakistano specializzato come medici, infermieri, ostetriche.
Tra gli altri servizi offerti, l'ospedale è noto perché, nell'ottica cristiana della compassione, offre cure palliative domestiche ai malati di cancro, con terapia di controllo del dolore: si tratta di una prima esperienza assoluta a livello nazionale e conferma il nosocomio come istituzione preziosa per il territorio della città della provincia del Sindh e per tutto il Pakistan.
(PA) (Agenzia Fides 15/9/2020)




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