AFRICA/BURKINA FASO - Il Direttore Nazionale delle POM: "Il riconoscimento della personalità giuridica della Chiesa è passo avanti per una proficua collaborazione”

martedì, 8 settembre 2020 chiese locali   santa sede  

Ouagadougou (Agenzia Fides) – “Sono molto contento perché la Chiesa ha visto riconosciuta la sua personalità giuridica” dice all’Agenzia Fides don Isidore Sola Nombrè, Direttore Nazionale delle Pontificie Opere Missionarie in Burkina Faso all’indomani dell’entrata in vigore dell’Accordo tra la Santa Sede e lo Stato del Burkina Faso sullo statuto giuridico della Chiesa Cattolica in Burkina Faso. Secondo il comunicato della Sala Stampa vaticana “il 7 settembre 2020, attraverso comunicazione ufficiale dell’Ambasciata del Burkina Faso presso la Santa Sede, si è perfezionata la procedura di scambio degli Strumenti di Ratifica dell’Accordo tra la Santa Sede e lo Stato del Burkina Faso sullo statuto giuridico della Chiesa Cattolica in Burkina Faso, firmato in Vaticano il 12 luglio 2019”.
“Il suddetto Accordo – prosegue il comunicato- “entrato in vigore in data odierna a norma del suo articolo 18, garantisce alla Chiesa la possibilità di svolgere la propria missione in Burkina Faso. In particolare, viene riconosciuta la personalità giuridica pubblica della Chiesa e delle sue Istituzioni”. “Non ho preso visione del testo dell’accordo. Ho solo visto le informazioni della stampa”, precisa don Isidore, "ma mi preme sottolineare l’importanza del riconoscimento della personalità giuridica della Chiesa, grazie al quale ad esempio potrà avere la possibilità di difendersi in un tribunale se e quando è necessario. Questo ci permetterà di risolvere diversi problemi che abbiamo incontrato nelle nostre attività”.
“Altro punto importante stabilito dall’accordo è il principio della collaborazione tra Stato e Chiesa che sarà proficua” prosegue il Direttore Nazionale delle POM del Burkina Faso. “Pensiamo solo alla collaborazione nel campo dell’istruzione e della sanità. Le scuole e le strutture sanitarie cattoliche possono ora avere un sostegno statale, permettendo a sempre più persone indigenti di avervi accesso” sottolinea.
“Ringraziamo il Santo Padre e tutti i suoi collaboratori per il raggiungimento dell’Accordo e anche per averci dato un nuovo Nunzio che si insedia in questi giorni” conclude don Isidore.
Il nuovo Nunzio è Sua Ecc. Mons. Michael Francis Crotty, nominato da Papa Francesco il 1° febbraio.
(L.M.) (Agenzia Fides 8/9/2020)


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