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Caracas (Agenzia Fides) – La Commissione episcopale Giustizia e Pace della Conferenza Episcopale del Venezuela e Caritas Venezuela “respingono fermamente la violazione dei diritti e la privazione della libertà degli operatori umanitari dell’organizzazione Accion Solidaria” e denunciano “il procedimento poco trasparente adottato per perquisire la sede di questa Ong”, che si dedica alla distribuzione di medicine e aiuti sanitari alle persone colpite dalla crisi che il paese vive da tempo. Nel pomeriggio di ieri, 7 settembre, le Fuerzas de Acciones Especiales (FAES), note come la “polizia politica” del regime di Maduro, hanno fatto irruzione nella sede della Ong a Caracas e arrestato alcuni operatori umanitari.
Nel testo della nota, pervenuta a Fides, si sottolinea che “tali azioni coartano la libertà operativa degli operatori umanitari nel Paese e li fanno diventare obiettivo di persecuzione e minacce”. I Vescovi e la Caritas chiedono quindi allo Stato, “responsabile di preservare la vita e l’integrità fisica della comunità in tutto il territorio nazionale”, di “non criminalizzare le attività che si ispirano ai principi umanitari e al diritto internazionale umanitario, e di non colpire i beni destinati a mitigare le richieste di aiuto negli ambiti della salute, dell’alimentazione, dell’acqua e altri servizi essenziali per la vita di oltre 7 milioni di persone vulnerabili nel Paese”. Chiedono infine “chiarezza totale” su questa specifica situazione che interessa Accion Solidaria e preoccupa tutti i difensori dei diritti umani del paese. (SL) (Agenzia Fides 8/9/2020)
