ASIA/MALAYSIA - L'Arcivescovo di Kuala Lumpur: prendersi cura gli uni degli altri è la vocazione della nazione

lunedì, 31 agosto 2020 coronavirus   solidarietà   bene comune   fede  

Kuala Lunmpur (Agenzia Fides) - “Quest'anno sarà ricordato da molti come un anno in cui tutti abbiamo dovuto apportare cambiamenti radicali. Molti dei nostri piani sono stati cancellati, i nostri amici e familiari allontanati da noi, ci stiamo adattando alle nuove norme di vita. È naturale che chiedersi: dov'è Dio in tutto questo? Dio è ancora con noi. Anche se le nostre vite potrebbero essere sconvolte e tanti faticano, date le difficoltà causate da questa pandemia, Dio non ci ha abbandonato": è quanto afferma l'Arcivescovo Julian Leow in un Messaggio diffuso per la 63a "Giornata nazionale" (Hari Merdeka), il 31 agosto, in cui si Commemora la Dichiarazione di Indipendenza della Malesia, del 31 Agosto 1957, e in vista delle Celebrazioni per la 57a Giornata della Malesia, il 16 settembre, in cui si ricorda l'istituzione della Federazione della Malaysia, avvenuta nel 1963.
Il tema di quest'anno, scelto dall'intera nazione per tali celebrazioni, è "Malaysia Prihatin" ("Malaysia Cares"): si tratta di un riflesso dello spirito di patriottismo, unità e amore per il paese che è stato particolarmente evidente nella lotta contro il Covid-19.
La Chiesa cattolica malaysiana si sente pienamente parte di questo spirito. La pandemia ha colpito ogni aspetto della vita con cambiamenti radicali. "In mezzo a tutte queste nuove difficoltà, l'Arcivescovo citando il Salmista, assicura: 'Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato e salva gli spiriti affranti" (Salmo 34, 19)" .
“Questo - rimarca il Presule - vale anche per la Malaysia. La forza di una nazione si vede non quando le cose vanno bene, ma quando la colpisce una crisi. Pertanto, è stato edificante vedere le persone unite nel fornire aiuto e sostegno nei momenti di bisogno, indipendentemente da etnia, religione o credo politico. Siamo grati a Dio per coloro che hanno guidato la nazione nella la lotta contro il Covid-19, in particolare a tutti gli operatori sanitari. La lotta contro la pandemia ha dimostrato che i malaysiani possono lavorare insieme ed essere uniti sia nei periodi buoni che in quelli difficili”.
"In linea con il tema di quest'anno della 'Malaysia Prihatin' - prosegue mons. Leow - la nuova normalità deve essere quella di una maggiore preoccupazione e cura per i nostri vicini, soprattutto per coloro che sono ai margini della società e hanno perso di più a causa di questa pandemia. Notiamo con preoccupazione le diverse comunità di migranti che hanno subito un forte impatto perché non hanno le stesse reti di sicurezza sociale dei malaysiani. Chiediamo al governo di estendere i soccorsi a tutti per motivi umanitari e di includere tutti nel piano di ripresa che guida la nostra nazione fuori dalla crisi". L'Arcivescovo Leow sottolinea anche, nel messaggio inviato all'Agenzia Fides la riduzione del reddito e la disoccupazione che molti stanno affrontando: ciò ha ridotto il benessere generale della popolazione.
Il 2020 segna il 50° anniversario della carta dei "Rukun Negara" ("Principi nazionali" che è la dichiarazione della filosofia nazionale istituita dalla proclamazione della Giornata nazionale, ne 1970). Quel documento costituisce un modello per l'unità nazionale guidato dai seguenti principi: Dio, lealtà al re e alla patria, supremazia della Costituzione, stato di diritto, rispetto e moralità.
Il messaggio dell'Arcivescovo, ricordando l'anniversario, rimarca: “Il Rukun Negara ha lo scopo di: raggiungere e promuovere una migliore unità tra i cittadini di tutti i ceti sociali; preservare lo stile di vita democratico; creare una società giusta in cui la prosperità del paese possa godersi insieme in modo equo e giusto; assicurare un approccio liberale verso le ricche e varie tradizioni culturali; costruire una società progressista che farà uso della scienza e della tecnologia moderna. Su questo importante traguardo, chiediamo al governo di impegnarsi nuovamente su questi principi fondamentali come punto di riferimento e narrativa integrale per tutte le decisioni politiche in Malaysia"
E prosegue: "La pandemia ha portato alla ribalta la nostra fede in Dio. Ci ha fatto capire la vulnerabilità delle nostre vite e il nostro comune bisogno di Dio. Papa Francesco ci ha ricordato che siamo tutti vulnerabili e interconnessi. Se non ci prendiamo cura gli uni degli altri, non possiamo guarire il mondo”. La nota del Vescovo invita tutti "a unirsi per combattere questa pandemia e rilanciare la nostra economia nazionale", abbandonando le divisione tra i leader e politici.
“Chiediamo a tutti di mettere da parte le differenze e le liti politiche e di essere uniti nel lavorare insieme per il bene della nazione. In un momento come questo, è fondamentale dimostrare che le nostre differenze non contano. Preghiamo perchè lo Stato di diritto sancito dalla Costituzione federale e lo spirito previsto dal Rukun Negara prevalgano sempre", afferma, per rendere la Malaysia "una nazione veramente unita e armoniosa".
La Malaysia è un paese multietnico, multiculturale e multireligioso. La popolazione della è composta da quasi 32 milioni di persone, oltre il 60% delle quali musulmane. I cattolici rappresentano solo il 4% della popolazione.
(SD-PA) (Agenzia Fides 31/8/2020)


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