AMERICA/MESSICO - Nuovo progetto della Chiesa per quanti hanno perso il lavoro: portare speranza a chi vive nell’angoscia

giovedì, 27 agosto 2020

Celam

Città del Messico (Agenzia Fides) – “Sappiamo che il Messico e il mondo affrontano uno degli scenari più difficili della loro storia, tuttavia, sappiamo anche che è un momento di unità, solidarietà e di sostenersi a vicenda come membri di un'unica famiglia. Questo è il motivo per cui la Conferenza Episcopale Messicana (CEM), la Commissione Episcopale per la Pastorale Sociale (CEPS), Cáritas Mexico, Compromiso Social Empresarial México e molte altre società e istituzioni alleate, hanno intrapreso azioni, a livello nazionale, per sostenere le persone bisognose e vulnerabili”.
Così inizia il comunicato firmato dal Presidente della Conferenza episcopale messicana (CEM), Mons. Rogelio Cabrera, dal Presidente della Commissione episcopale per la pastorale sociale-Cáritas Messico. Mons. Gustavo Rodríguez Vega, e dal Segretario generale della CEM, che ricorda l’impegno della Chiesa messicana in questo settore. Attraverso l'iniziativa “Familias Sin Hambre” (Famiglie senza fame), il 12 aprile è stato lanciato il programma “Cadena Solidaria de Alimentos y Medicinas”, attivando il portale www.DonaDespensas.mx per facilitare la raccolta delle donazioni. Finora sono stati consegnati oltre 150mila sussidi a quanti ne hanni fatto richiesta telefonica alle 800 Caritas presenti su tutto il territorio nazionale. Lo stesso numero della Caritas è stato adibito a Centro di ascolto e sostegno psicologico per coloro che stanno subendo gli effetti della pandemia.
Allo stesso modo, informa il comunicato giunto a Fides, la Chiesa messicana intende sostenere coloro che hanno subito forti diminuzioni del loro stipendio o hanno perso il lavoro, con forti riflessi sulle loro finanze familiari, lanciando ora un nuovo programma chiamato Medios de Vida, attraverso la piattaforma www.YoQuieroTrabajar.mx e il numero di telefono 55.1115. 4400. “L'obiettivo di questo programma – spiegano - è facilitare il recupero del lavoro e del lavoro autonomo, attraverso l'orientamento, la formazione e l'accompagnamento”. I Vescovi invitano quindi tutte le persone che hanno perso il lavoro o cercano di riattivare la propria impresa o economia familiare, a utilizzare queste risorse disponibili, e rivolgono un invito alla solidarietà a tutti gli imprenditori che desiderano mettere a disposizione gratuitamente i posti di lavoro vacanti attraverso questa piattaforma.
“Con il Programma Familias sin Hambre vogliamo portare speranza a tutte le persone che, per gli effetti della crisi economica e lavorativa, vivono nell'angoscia quotidiana per la mancanza di un lavoro che permetta loro di coprire i bisogni primari della propria famiglia. Siamo certi che insieme troveremo le opportunità per andare avanti come la grande nazione che siamo” concludono i Vescovi, mettendo anche questo progetto “sotto la materna intercessione della nostra Madre di Guadalupe”. (SL) (Agenzia Fides 27/08/2020)


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