ASIA/INDIA - Arcidiocesi in Kerala offre al governo le sue strutture come centri di cura per il Covid-19

lunedì, 27 luglio 2020 chiese locali   coronavirus   solidarietà   bene comune  

Thiruvalla (Agenzia Fides) - Un'arcidiocesi indiana ha offerto le sue diverse strutture e istituzioni al governo mettendole a disposizione per renderle centri di cura e di assistenza per i pazienti di Covid-19 nello stato del Kerala. Come appreso da Fides, l'Arcivescovo Thomas Mar Koorilos, dell'arcidiocesi siro-malankarese di Thiruvalla, ha notificato all'amministrazione distrettuale la messa a disposizione delle strutture diocesane, "al fine di contribuire al bene comune", in un momento difficile per la società indiana, mentre il virus sta raggiungendo picchi di diffusione, facendo centinaia di vittime ogni giorno.
Le strutture offerte sono il complesso Santhi Nilayam nella città di Thiruvalla, l'ostello per ragazzi del Mar Athanasius College for Advanced Studies a Thukalasserry, il centro Bodhana e il Campus medico a Perunthuruthy. Se necessario, informa la nota pervenuta all'Agenzia Fides, Anche l'auditorium della chiesa cattolica di Santa Maria a Thirumoolapuram potrà essere attrezzato per accogliere i pazienti ammalati o in quarantena.
Il Kerala, stato nell'India meridionale, ha riportato 19.026 casi positivi al coronavirus con 62 decessi. Nell'intera India sono oltre 1,4 milioni i casi positivi e 32.810 i morti. Il paese ha visto 49mila casi e 702 morti nelle ultime 24 ore.
La comunità cattolica indiana ha segnalato la morte di sei sacerdoti a causa del Covid-19. L'ultimo decesso è quello del DOmenicano padre Simplicious Khess, 43 anni, impegnato a livello pastorale nella chiesa della Madonna della Misericordia a Thane, nei pressi di Mumbai. Ricoverato in ospedale dopo essere risultato positivo al Covid-19 due settimane fa, il suo fisico si è indebolito ed è deceduto per attacco cardiaco.
(SD-PA) (Agenzia Fides 27/7/2020)


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