AFRICA/LIBERIA - I missionari: riprese le attività pastorali "per garantire una messa anche alle comunità più remote”

venerdì, 24 luglio 2020 evangelizzazione   pastorale   messa   liturgia   fede   chiese locali  

Foya (Agenzia Fides) – “In Liberia siamo ancora in 'Fase 1' anche se abbiamo ripreso, con tutte le precauzioni del caso, le nostre attività pastorali” scrive all’Agenzia Fides padre Lorenzo Snider, sacerdote della Società per le Missioni Africane, missionario in Liberia. “In questi giorni stiamo aspettando la comunicazione del Presidente Weah che potrebbe prorogare o meno lo stato di emergenza. Qui a Foya, il virus si sta diffondendo danneggiando soprattutto le già precarie strutture sanitarie e temiamo che presto parte del personale del nostro centro verrà messo in quarantena” dice il sacerdote, che è parroco di Foya.
“Per far partire le attività pastorali - racconta - stiamo riprendendo i contatti con le comunità dei villaggi e rilanciando alcune attività, in particolare di aiuto verso le persone più lontane. Le comunità che non hanno potuto ricevere i sacramenti a Pasqua li ricevono ora”.
A fare eco a p. Snider è il suo confratello, p. Walter Maccalli, che, dalla parrocchia di St John Vianney, scrive a Fides: “ci stiamo avviando molto lentamente dalla 'Fase 1' alla 'Fase 2'. Qualche libertà in più ci è stata concessa dal virus, e così abbiamo potuto riprendere le visite ai cristiani dei villaggi, per dare la Prima Comunione a un gruppo di giovani della comunità cristiana di Kolahun”.
“Inoltre per mancanza di sacerdoti, in questi tempi difficili, il Vescovo della diocesi di Gbarnga, mons. Anthony Fallah Borwah, ci ha affidato l’incarico di visitare anche altre 4 parrocchie, Voinjema, Kolahun, Zorzor e Vahun, a cui assicuriamo la messa una volta al mese, quando possibile” conclude p. Walter Maccalli. L’équipe missionaria dei Padri SMA in Liberia è residente nella Parrocchia St John Vianney di Foya.
(LS-WM/AP) (Agenzia Fides 24/07/2020)

LS


Condividi: