AMERICA/MESSICO - "Ci impegniamo a favore della vita e della dignità umana": i Vescovi di fronte alla situazione attuale

sabato, 18 luglio 2020 diritti umani   dignità umana   vita umana   vescovi  

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"ci impegniamo a favore della vita e della dignità umana", documento dei vescovi a favore della vita.

Città del Messico (Agenzia Fides) - "Siamo consapevoli che l'anno 2020 lascerà un segno nella storia del mondo e del Messico a causa della pandemia di Covid-19, che ha causato dolore in innumerevoli case e ha gravemente danneggiato l'economia delle famiglie. Quest'anno ha anche portato in Messico un'altra piaga mortale: la violenza e l'insicurezza che hanno raggiunto livelli mai visti prima, per la loro quantità, frequenza e crudeltà, non possiamo rimanere indifferenti": inizia con queste parole la dichiarazione dei Vescovi del Messico pubblicata ieri, inviata a Fides.
"Osserviamo la 'cultura della morte' che colpisce duramente e ripetutamente al cuore il popolo messicano e che si manifesta, tra l'altro, in atti di violenza, sempre più numerosi e sanguinosi. Nel considerare la vita di un figlio come se fosse il diritto di un adulto. Nel diventare insensibili all'eutanasia. Negli sforzi per legalizzare le droghe. Nella diffusione di una visione cattiva e distorta della sessualità. Nella corruzione. Nella tratta di persone a fini di sfruttamento sessuale o lavorativo. Nell'indifferenza di alcuni verso la povertà. Nell'abuso e nel danno alla natura da parte del consumismo estremo. Questi segni non intendono essere una diagnosi esaustiva, ma piuttosto l'esposizione di alcune delle manifestazioni più visibili delle sfide che affrontiamo come paese, in relazione alla dignità della persona umana" si legge nel documento.
"Per questo motivo, come Chiesa, ci impegniamo a favore della vita e della dignità umana" ribadiscono i Vescovi.
Dopo aver suggerito alcune strade per risolvere queste situazioni estreme con urgenza, il documento invita ad un cambio di atteggiamento dinanzi la violenza. "Noi Vescovi cerchiamo di illuminare le coscienze di fronte al bene e alla verità. Nell'esercizio dei nostri diritti inalienabili e del nostro ministero di Pastori continueremo a predicare il Vangelo della vita, sia in pubblico che in privato, ricordando che Gesù ci ha dato un preciso mandato: 'Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo' (Mc 16.15). Annunciamo che continueremo a collaborare con coloro e con molti altri che si impegnano a promuovere la dignità di ogni persona umana, dal concepimento alla morte naturale", conclude il testo.
(CE)(Agenzia Fides 18/7/2020)


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