AMERICA/HAITI - Malgrado la pandemia gli haitiani celebrano Nostra Signora del Perpetuo Soccorso, invocandola per uscire dalla crisi

Port au Prince (Agenzia Fides) – Haiti vive il peggiore momento storico degli ultimi tempi, per stabilità economica e sociale, cui si aggiunge l'emergenze sanitaria, che colpisce non solo il paese più povero dell'intera America ma un paese fustigato da diverse catastrofi naturali che hanno bloccato l'economia e l'attività di una popolazione che è sempre molto religiosa. Fides ha ricevuto la testimonianza di padre Renold Antoine, missionario redentorista, che racconta come, malgrado il blocco economico della quarantena, la popolazione cattolica prepari la festa nazionale alla sua Patrona, Nostra Signora del Perpetuo Soccorso, che ricorre il 27 giugno.
"Senza voler trarre conclusioni troppo affrettate su questo particolare anno, siamo tutti dell'opinione che il 2020 sia un accumulo di nuovi shock. Alcuni osano chiamarlo già l'anno di tutti i record. Questo nome è dovuto non solo alla crisi economica in cui il nostro mondo è caduto, ma anche alla paura che regna in ciascuno di essere contaminato dal Covid-19, nonché alla sensazione che la morte arrivi come un fulmine, all'improvviso.
Nel contesto haitiano - spiega padre Renold -, la situazione è molto peggiore, perché ci sono altre realtà più virulente del coronavirus: corruzione, miseria, insicurezza, insalubrità, per citarne solo alcune".
In tale atmosfera il popolo haitiano si prepara comunque a celebrare la sua Patrona, Nostra Signora del Perpetuo Soccorso, il 27 giugno. Il tema scelto quest'anno è: "O Maria, madre del popolo haitiano, aiutaci in questa sofferenza". Una serie di attività sono già in corso per segnare questa importante data: 30 giorni di preghiere, vale a dire dal 1 al 30 giugno a mezzogiorno; 3 giorni di preludio alla novena, dal 15 al 17 giugno, alle 3 pomeridiane, guidate dal gruppo Solèy Lafwa. Infine la novena nazionale nelle dieci diocesi del paese, dal 18 al 26 giugno. Il giorno della solennità, il 27 giugno, ci saranno tre celebrazioni eucaristiche e una processione con l'icona della Madonna del Perpetuo Soccorso che partirà dalla cattedrale di Port-au-Prince verso la cappella di Notre-Dame-du -Perpétuel-Secours a Bélair. Al termine della processione, l'Arcivescovo di Port-au-Prince, Sua Ecc. Mons. Max-Leroy Mesidor, impartirà la solenne benedizione al popolo haitiano e alla città di Port-au-Prince, come avvenne il 5 febbraio 1882.
Tenendo conto della situazione attuale, solo un piccolo gruppo prenderà parte alle attività nel Santuario, che saranno trasmesse in diretta su radio, televisione e social media. Durante questo periodo di preghiera, lode e ringraziamento, il popolo haitiano si rivolge a Maria, Notre-Dame-du-Perpétuel-Secours, per chiederle di guarirci dal Coronavirus, dalla corruzione, dall'insicurezza, dalla miseria.
"Possa l'intercessione della nostra Madre celeste, rinnovare le energie umane e intellettuali del popolo haitiano - conclude il missionario - in modo che i cittadini siano dediti alla causa del nostro paese e il nostro popolo sperimenti una nuova crescita nell'umanità, che sia sempre rigenerata con il potere di suo Figlio Gesù Cristo, morto e risorto per la nostra salvezza."
Oggi ad Haiti ci sono circa 5 mila casi di Covid e più di 80 morti di coronavirus.
(CE) (Agenzia Fides, 18/06/2020)

Condividi:

devozione popolare

---

---

devozione mariana

---

---

povertà

---

---

corruzione

---

---

coronavirus

---

---