ASIA/INDIA - Le chiese nello stato di Gujarat riaprono per la preghiera personale

martedì, 16 giugno 2020 chiese locali   eucarestia   preghiera   coronavirus  

Ahmadabad (Agenzia Fides) - La Chiesa cattolica nel Gujarat, nell'India occidentale, ha aperto le chiese il 15 giugno per consentire la preghiere personale, silenziosa, dei fedeli, mentre la nazione è ancora in regime di blocco, a causa della Covid-19. Come appreso da Fides, le messe pubbliche nelle chiese continuano a essere sospese fino a quando la crisi sanitaria non sarà migliorata. Il governo federale ha consentito la parziale e possibile riapertura dei luoghi di culto religiosi a partire dall'8 giugno, sotto la guida del Ministero degli Affari interni.
"Il governo sta facendo del suo meglio per contenere questa pandemia e abbiamo collaborato pienamente con le direttive impartite. Speravamo di poter iniziare a celebrare nuovamente la Santa Messa con il popolo nelle chiese dall'8 giugno, ma i casi di contagio per coronavirus in Gujarat aumentano ogni giorno, e non sappiamo davvero quanti pazienti asintomatici Covid-19 si muovano tra di noi" recita una circolare dei Vescovi cattolici del Gujarat, diffusa il 13 giugno. I Vescovi notano che le persone sono diventate "più vulnerabili di quanto non fossero prima" e che si potrebbe entrare, anche inconsapevolmente, "nella fase di trasmissione del virus nella comunità".
Avvertendo la necessità di essere attenti e prudenti, i Vescovi hanno disposto che solo le chiese in alcune aree, dove la presenza del virus è scongiurata, hanno riaperto al culto per la festa del Corpus Domini. Tutte le altre chiese potranno invece essere aperte quotidianamente per consentire alle persone di sostare in preghiera, in forma strettamente individuale e privata, in tempi prestabiliti.
L'Arcivescovo Stanislao Fernandes, Amministratore apostolico di Baroda, spiega che ogni parroco sarà responsabile di garantire il rispetto dei protocolli governativi prescritti per i luoghi religiosi, incluso il distanziamento sociale, il divieto di ingresso di persone di età superiore a 65 anni e inferiore a 10 anni, il divieto di raccogliere offerte, la regolare disinfezione dei locali.
In India le chiese cristiane sono rimaste chiuse e ogni attività catechistica, liturgica e pastorale è stata sospesa a partire dal 25 marzo, dall'inizio del blocco nazionale imposto dal governo per il Covid-19. (SD) (Agenzia Fides 16/6/2020)


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