AMERICA/URUGUAY - Dal 19 giugno riprendono le celebrazioni con la partecipazione dei fedeli

sabato, 13 giugno 2020 coronavirus   chiese locali  

Montevideo (Agenzia Fides) - Da venerdì 19 giugno, solennità del Sacro Cuore di Gesù, verranno riprese in Uruguay le celebrazioni liturgiche con la partecipazione dei fedeli, che si svolgeranno secondo il Protocollo concordato dalla Conferenza Episcopale con la Presidenza della Repubblica. Secondo le informazioni pervenute a Fides, il protocollo presenta i criteri validi per le 9 diocesi del Paese, al fine di garantire la sicurezza sanitaria dei fedeli e dei sacerdoti. Rimane in vigore la sospensione dell’obbligo della messa domenicale, in particolare per i fedeli di età superiore ai 65 anni o con problemi di salute che consigliano precauzioni speciali.
Sono previste tre fasi per il ritorno alla piena partecipazione dei fedeli alle celebrazioni. Questa prima fase, con un'importante limitazione del numero di fedeli che possono partecipare a ciascuna celebrazione, continuerà fino a nuovo avviso.
“Ancora una volta ci rivolgiamo a voi in questo momento di pandemia, con tutte le sue conseguenze familiari, economiche, sociali ed ecclesiali. Ringraziamo il Signore e il nostro popolo per l'enorme solidarietà che è sorta in questo periodo”. Così scrivono i Vescovi dell’Uruguay informando del Protocollo firmato con il Ministero della salute pubblica l’11 giugno e reso noto il 12.
“Questo periodo che abbiamo vissuto a causa della pandemia senza la partecipazione dei fedeli alle celebrazioni eucaristiche e con la sospensione di tutte le altre attività che coinvolgono la partecipazione dei fedeli è stato una sofferenza e una sfida – sottolineano i Presuli -. In modo speciale è stato molto difficile vivere la Pasqua e, in particolare la Pasqua, con queste restrizioni.
La massiccia risposta dei fedeli a partecipare alle celebrazioni attraverso i vari media è stata molto soddisfacente e confortante – notano -. Crediamo che, con tutta la prudenza del caso e adottando le misure necessarie per evitare il più possibile i contagi, dovremmo riprendere gradualmente la vita ecclesiale e liturgica della Chiesa con la partecipazione fisica dei fedeli”.
Vengono quindi presentati alcuni criteri generali cui attenersi per la celebrazione nelle parrocchie o nelle chiese pubbliche (tra cui uso della mascherina, distanza…). In questa che viene definita “fase 1” alla porta di ogni chiesa sarà indicato il numero limite dei partecipanti. I fedeli devono mantenere la distanza suggerita tra loro (due metri). In alcune chiese sarà necessario un servizio di accoglienza, per contare il numero di fedeli che entrano e fornire le eventuali indicazioni. Vengono quindi indicate alcune norme igieniche da osservare durante le celebrazioni e le disposizioni per quanto riguarda l’amministrazione della santa Comunione. (SL) (Agenzia Fides 13/6/2020)


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