AFRICA - Elezioni credibili in Africa: la spinosa lotta dei Vescovi africani

mercoledì, 3 giugno 2020 politica   società   elezioni   evangelizzazione   missione  

Kara (Agenzia Fides) – Nella dinamica della missione come impegno per la giustizia, la sfida per una politica elettorale trasparente occupa un ruolo molto importante nell'attività pubblica delle Conferenze episcopali africane. “Per la verità, alle urne non rimarremo in silenzio” è l'approccio seguito dai Vescovi africani in riferimento al contesto elettorale dei rispettivi paesi.
Dal Congo Kinshasa al Camerun, passando per Togo e Burundi, le Conferenze episcopali di questi paesi si sono espresse per dimostrare tutta la fragilità dei processi elettorali in corso nell’intero continente. A poco sono serviti i molti sforzi compiuti nel tempo per arrivare ad una politica di autentica democrazia. I Vescovi sono da sempre impegnati a spronare la popolazione a costruire processi elettorali basati sui principi fondamentali di credibilità, giustizia, trasparenza, verità ed equità.
“La speranza di un'Africa migliore può realizzarsi attraverso processi elettorali affidabili, reali e autentici. Solo in questo modo possiamo stabilire democrazie, dare garanzie di stabilità ed essere portatori di uno sviluppo autentico e olistico” scrive all’Agenzia Fides padre Donald Zagore, missionario ivoriano e teologo della Società per le Missioni Africane impegnato in Togo.
“Si tratta di una logica che le nostre Conferenze episcopali hanno ben individuato, ma che non saranno in grado di realizzare da sole. Infatti – sottolinea p. Zagore - per affrontare questa sfida e raggiungere l’obiettivo di elezioni davvero democratiche si deve creare un rapporto di reciproca responsabilità tra i Vescovi e i leader politici africani. Oggi in Africa, in molti paesi, esistono relazioni piuttosto ostili tra queste due leadership e l’attuale situazione preannuncia ancora giorni difficili per questa lunga e spinosa lotta in cui sono impegnate le Conferenze episcopali africane, per costruire un continente libero da corruzione e povertà, e che cammini sulla via della giustizia e della pace.”
(DZ/AP) (3/06/2020 Agenzia Fides)


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