ASIA/PAKISTAN - Lo spirito della Laudato Si' coinvolge fedeli di altre religioni

lunedì, 25 maggio 2020 laudato si'   coronavirus   islam   dialogo   minoranze religiose  

Karachi (Agenzia Fides) - "È davvero un prezioso servizio per la nostra Terra: se saremo uniti, ci sarà un cambiamento non solo nel clima ma anche nelle nostre relazioni e questo diventerà il principio di soluzione della crisi ecologica che affligge il pianeta": lo afferma all'Agenzia Fides il mufti Abu Bakar Muhiuddin, presidente della moschea "Jamia Islamia" e dell'annesso seminario islamico, situati a Karachi, in Pakistan, coinvolto nelle iniziative lanciate nella "Settimana Laudato si'" (16-24 maggio) dalla Commissione "Giustizia e pace" della Arcidiocesi di Karachi. P. Saleh Diego, Vicario generale dell'Arcidiocesi e Direttore della Commissione, parlando a Fides, afferma: “Per rispondere alla chiamata di Papa Francesco, per affrontare insieme la crisi ecologica, prendersi cura del creato e dell'umanità, tutte le parrocchie e le istituzioni cattoliche a Karachi hanno celebrato questa speciale Settimana, in occasione del 5° anniversario della pubblicazione della Laudato Si'.
La Commissione "Giustizia e la pace" e la Caritas di Karachi, hanno diffuso insieme il messaggio dell'enciclica tra fedeli musulmani, indù , sikh, baha'i, visitando i loro luoghi di culto e coniugandolo alla sensibilizzazione per affrontare il Covid-19. La Chiesa cattolica ha invitato tutti i leader religiosi a unire gli sforzi nel prendersi cura della nostra 'Casa comune', la madre terra, come è descritto nella lettera enciclica di Papa Francesco".
Il Direttore aggiunge: “Tenendo presente gli insegnamenti ispiratori e i valori sociali di Laudato Si, dobbiamo agire per la solidarietà globale, costruendo buone relazioni e ponti tra le religioni". Preti, religiosi e volontari laici cattolici hanno visitato nella Settimana diverse moschee, scuole islamiche, chiese, templi della diverse fedi a Karachi consegnando copie dell'enciclica in lingua urdu.
Ravi Dass Vaghela, attivista della comunità indù ha ringraziato la Commissione Giustizia e pace e la Caritas, dichiarando: “Laudato si' è davvero una lettera ispiratrice che ci invita a proteggere la nostra madre terra. Dobbiamo, pensare: quale futuro volgiamo dare ai nostri figli? Il testo chiede a tutte le organizzazioni di collaborare alla trasformazione del nostro mondo e di affrontare insieme le sfide che colpiscono direttamente o indirettamente l'ambiente. E' un potente invito all'unità e alla fraternità". (KA-PA) (Agenzia Fides 25/5/2020)


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