AFRICA - Covid-19: la Chiesa in Africa si prepara alla ripresa in sicurezza delle celebrazioni

mercoledì, 13 maggio 2020 coronavirus   chiese locali   liturgia  

Roma (Agenzia Fides) – Diverse Chiese in Africa stanno riprendendo le loro attività dopo il blocco imposto per contenere la pandemia da Covid-19. Secondo quanto ha appreso l’Agenzia Fides, dal 20 maggio riprenderanno le celebrazioni liturgiche in Burkina Faso, rispettando un rigido protocollo di sicurezza. Lo ha annunciato la Conferenza Episcopale del Burkina Faso in un comunicato del 9 maggio, nel quale si afferma che “dopo aver pregato e riflettuto a lungo” i Vescovi hanno stabilito di riprendere le celebrazioni “in particolare le messe domenicali e nelle feste di precetto e quelle quotidiane, a partire dal 20 maggio, vigilia della Solennità dell’Ascensione di Nostro Signore”. Tra le misure di sicurezza da rispettare vi sono la disinfezione delle chiese, la sospensione dello scambio della pace, e l’obbligo di indossare delle maschere protettive.
In Senegal, il Presidente Macky Sall ha annunciato la riapertura dei luoghi di culto, musulmani e cristiani, dal 12 maggio, in risposta alle pressanti richieste della comunità islamica che sta celebrando il mese del Ramadan. Anche in Senegal si chiede il rispetto di stringenti misure di protezione sanitaria per potere frequentare chiese e moschee e celebrare funzioni e preghiere.
In Costa d’Avorio i luoghi di culto cristiani e musulmani sono stati riaperti dall’8 maggio nella maggior parte del territorio nazionale, ad eccezione di Abidjan, dove permangono le restrizioni imposte dal governo dal 16 marzo. Le precedenti disposizioni vietavano le celebrazioni con più di 50 fedeli; ora questo numero è stato portato a 200 persone.
In Ghana, in vista dell’alleggerimento delle restrizioni per frequentare i luoghi di culto, le chiese cristiane locali, compresa quella cattolica, tramite la Conferenza Episcopale del Ghana, hanno stabilito delle linee guida comuni per garantire la sicurezza dei partecipanti alle funzioni religiose. Tra queste vi sono il distanziamento dei posti a sedere di 2 metri l’uno dall’altro e posti separati per anziani e famiglie, al fine di garantire la protezione da eventuali portatori asintomatici.
In Botswana, il parlamento ha deciso una graduale revoca del blocco sociale in vigore da cinque settimane, che prevede pure una riapertura dei luoghi di culto a partire dal 21 maggio, rispettando rigide misure sanitarie.
"Stiamo iniziando a vedere la luce alla fine del tunnel per la riapertura delle chiese" ha dichiarato Sua Ecc. Mons. Frank Nubuasah. Vescovo di Gaborone. "Sono consentite due messe alla settimana", ha ricordato Mons. Nubuasah, che suggerisce “di celebrare una messa il venerdì e una la domenica”. (L.M.) (Agenzia Fides 13/5/2020)


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