AMERICA/BRASILE - Da Pasqua prende il via l’Azione solidale di emergenza, promossa da Vescovi e Caritas

sabato, 11 aprile 2020

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Brasilia (Agenzia Fides) - Dalla domenica di Pasqua, 12 aprile, la Conferenza nazionale dei Vescovi del Brasile (CNBB) e la Caritas Brasile danno il via all’iniziativa denominata “Azione solidale di emergenza” a livello nazionale, con il motto "È tempo di prendersi cura" per stimolare la solidarietà, con la raccolta di alimenti, prodotti per l’igiene e per la pulizia. In linea con la Campagna di Fraternità 2020, l'iniziativa mantiene l'ispirazione biblica del Vangelo di San Luca (10, 33-34): "Vide, provò compassione e si prese cura di lui". Oltre a incoraggiare l'aiuto materiale alle persone, l’Azione vuole anche promuovere l'assistenza in campo religioso, umano ed emozionale. Pertanto la CNBB si unisce a diverse campagne e progetti di solidarietà che sono già in corso in tutto il paese.
Nella nota pervenuta a Fides, il Presidente della CNBB, Walmor Oliveira de Azevedo, Arcivescovo di Belo Horizonte, sottolinea che in questo momento che vive il paese, la solidarietà è il sigillo di autenticità della vita dei veri cristiani, l'indispensabile impegno dei cittadini, il primo compito dei governanti, l’occasione della conversione dei ricchi, l'unica nuova via per la pace e l'equilibrio di cui il pianeta ha urgente bisogno.
A causa della pandemia di coronavirus, gran parte della popolazione brasiliana, come i senzatetto, i migranti e i rifugiati, coloro che vivono in alloggi precari, oltre ai lavoratori disoccupati e informali, che attualmente vedono le loro fonti di reddito gravemente colpite, si trovano ad affrontare una realtà di estrema vulnerabilità. L'Azione della Chiesa del Brasile vuole quindi moltiplicare i gesti di solidarietà nelle comunità, nei settori dell'industria e del commercio e nelle famiglie in modo che queste persone possano essere curate e a loro volta possano prendersi cura delle loro famiglie.
Caritas Brasile sta lavorando per orientare arcidiocesi, diocesi, parrocchie e comunità in merito ai protocolli di sicurezza, in modo che le donazioni vengano ricevute e consegnate in modo appropriato. L'Azione di solidarietà di emergenza avrà anche una mobilitazione sui social network. (SL) (Agenzia Fides 11/04/2020)


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