AMERICA/VENEZUELA - I Vescovi: "responsabilità storica" di giornalisti e media come educatori e orientatori dell'opinione pubblica

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L'antidoto più efficace contro il virus della menzogna è la verità. Abbiamo bisogno di un racconto umano

Caracas (Agenzia Fides) – In una dichiarazione di lunedì 23 marzo, la Conferenza Episcopale Venezuelana (CEV) riconosce il lavoro instancabile dei media, dei giornalisti e dei professionisti di questo campo, che assumono un ruolo guida nelle avversità, essendo i principali informatori, ma soprattutto i formatori della società, come sottolinea il testo della CEV. In tempi in cui abbondano informazioni non provate, le "Fake News", è solo con la parola basata sulla verità che si può essere luce nelle tenebre. Secondo le parole di Papa Francesco, "l'antidoto più efficace contro il virus della menzogna è lasciarsi purificare dalla verità" ricorda il documento.
"In questi momenti in cui il nostro paese e il mondo intero hanno bisogno del vostro importante lavoro, vi chiediamo: non scoraggiare! Perché in mezzo alla confusione delle voci e dei messaggi che ci circondano, abbiamo bisogno di una narrazione umana". Come dice Papa Francesco: "Anche quando informiamo sul male, possiamo imparare a fare spazio alla redenzione, possiamo riconoscere in mezzo al male il dinamismo del bene e fare spazio ad esso", nell'ultimo messaggio per la Giornata delle Comunicazioni Sociali 2020.
"I media e i giornalisti come educatori e orientatori dell'opinione pubblica hanno una responsabilità storica" ribadisce il testo. "Solo un pubblico ben informato pensa in modo intelligente afferma un vecchio adagio giornalistico, il cui contenuto ci costringe a riflettere sull'immensa responsabilità di giornalisti e media".
Il testo dei Vescovi fa riferimento alla realtà del Venezuela: "In mezzo alla censura che vige, è necessario fare la differenza, per questo motivo i comunicatori sociali, i media e tutti coloro che si dedicano a questo servizio devono continuare a promuovere il giornalismo di pace, continuare a raccontare la storia con una penna che costruisce e che non distrugge; continuare ad essere portatori di giustizia, verità e speranza".
Il documento, firmato da Mons. Tulio Ramírez, Vescovo Ausiliare di Caracas e Presidente della Commissione Episcopale delle Comunicazioni sociali, inviato a Fides dalla CEV, acquisisce grande importanza in quanto il popolo venezuelano ha una sete d'informazione su questa emergenza sanitaria mondiale e perché in Venezuela la censura sui media è stata molto forte negli ultimi tempi.
(CE) (Agenzia Fides, 24/03/2020)


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