AFRICA/EGITTO - Dal Patriarca Tawadros un pensiero spirituale al giorno, nel tempo dell’epidemia globale

venerdì, 20 marzo 2020 medio oriente   chiese orientali   coronavirus   spiritualità   sviluppo  

CoptsToday

Il Cairo (Agenzia Fides) – L’epidemia del Coronavirus può riportare tutti a prendere atto che la natura e la condizione umana rimangono fragili, anche nel tempo dello sviluppo globale. Da questa realistica considerazione ha preso le mosse la prima delle riflessioni spirituali quotidiane che Papa Tawadros, Patriarca della Chiesa copta ortodossa, ha deciso di diffondere ogni giorno attraverso i media, anche come occasione di conforto e di orientamento delle coscienze, in questo tempo segnato dalla pandemia che non sembra risparmiare nessun angolo del mondo.
Nel suo primo messaggio, diffuso giovedì 19 marzo, Papa Tawadros ha sottolineato che nel tempo dell’epidemia da Coronavirus l’intera umanità sembra trovarsi in una situazione inedita, dopo che in una buona parte del genere umano, inebriato anche dai successi del progresso e dello sviluppo, gli uomini e le donne del nostro tempo si erano spinti quasi a adorare se stessi come dei semidei, dimenticando di essere creature fragili e mortali. Questa perdita della percezione della propria creaturalità – ha aggiunto il Patriarca copto – è alla radice anche dei fenomeni sociali più devastanti che hanno afflitto l’umanità negli ultimi tempi: violenza, prepotenza, avidità, egoismo, depressione diffusa, frustrazione, pulsioni suicide. «La creatura» ha detto Tawadros «dimentica il Creatore, che invece la ama e non vuole che muoia a causa del suo male». Il messaggio esistenziale veicolato dalla pandemia – ha rimarcato il Primate della Chiesa copta ortodossa – è quello di riscoprire la propria debolezza. Una condizione che può non condurre allo smarrimento e alla paura, se si smerimenta la misericordia di Dio per ogni creatura umana. «Abbi misericordia di noi, o Dio, e abbi pietà di noi, in ogni momento». Questa è la preghiera che secondo Papa Tawadros può ripetere ogni persona, trovando conforto in questi tempi difficili. (GV) (Agenzia Fides 20/3/2020)


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