AMERICA/CANADA - Essere "strumenti di misericordia", mentre il mondo affronta la pandemia

venerdì, 20 marzo 2020 misericordia  

Vancouver (Agenzia Fides) – La devozione alla Divina Misericordia come devozione familiare nel 21° secolo, il suo significato nella Chiesa cattolica oggi, il suo ruolo nella vita e nella missione dei laici, soprattutto nei momenti della prova e della sofferenza: sono i temi al centro del congresso Regionale sulla Divina Misericordia che - se la situazione dell'emergenza Covid-19 non peggiorerà in Canada - è previsto a Vancouver il prossimo 18 aprile 2020. Mentre il mondo affronta l'emergenza del coronavirus, la Chiesa vole riflettere e pregare, invocando la misericordia di Dio, invitando ogni battezzato a essere "strumento di misericordia", soprattutto verso gli ammalati, i poveri, i sofferenti.
Parlando all’Agenzia Fides padre Martin Esguerra, sacerdote della comunità di missionarie e missionari Identes, attualmente impegnato a Roma presso il Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, dicastero incaricato della promozione dell’Apostolato della misericordia nel mondo, spiega: “La sfida che si vuole proporre a tutte le famiglie cristiane è conoscere, vivere e condividere la misericordia”, scrive p. Martin, nominato da Papa Francesco tra i "missionario della misericordia".
La preghiera del Congresso auspica che i partecipanti si trasformino in ‘gioiosi discepoli missionari’ che diventano ‘strumenti di misericordia’ di Dio attraverso i loro ‘occhi, orecchie, lingua, mani, piedi e cuore ovunque e sempre', anche e soprattutto in tempi di smarrimento e sofferenza del'umanità, colpita dalla pandemia del Covid-19. (ME/AP) (20/3/2020 Agenzia Fides)


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