AFRICA/GHANA - Coronavirus: “Rispettate le indicazioni del governo” invitano i Vescovi

martedì, 17 marzo 2020 chiese locali   coronavirus   vescovi  

Accra (Agenzia Fides) - Il Presidente della Conferenza Episcopale del Ghana e Arcivescovo metropolita di Tamale, Mons. Philip Naameh, in una dichiarazione rilasciata a nome della Conferenza episcopale ieri, 16 marzo, ha invitato cattolici e cristiani in Ghana a rispettare i dettami del governo e ha disposto il rinvio di quattro settimane di tutte le manifestazione spirituali pubbliche come ritiri, devozioni, incontri, confessioni, pellegrinaggi. Ad oggi, 17 marzo, il Ghana ha registrato 6 casi importati di coronavirus che hanno provocato forte preoccupazione tra molti nel Paese.
Con la sua dichiarazione, la Conferenza Episcopale ha così accolto le disposizioni del governo che chiede che tutte le messe pubbliche siano sospese per le prossime quattro settimane, come anche le lezioni in tutte le scuole cattoliche, che saranno chiuse fino a nuovo avviso.
Funerali e matrimoni saranno sospesi per le prossime quattro settimane e le sepolture possono essere eseguite ma con non più di 25 persone presenti.
I Vescovi raccomandano anche quanto segue:
1. Le Messe private giornaliere devono essere celebrate per chiedere l'intervento di Dio con non più di cinque persone presenti.
2. Chiese e cappelle di adorazione sono aperte alla preghiera privata dei parrocchiani, facendo attenzione ad osservare la distanza richiesta di due metri e di pregare in silenzio.
3. Laddove sia possibile, lo streaming live delle Messe dovrebbe essere incoraggiato per consentire ai fedeli di fare la Comunione spirituale.
4. Esortiamo tutti i cattolici e le persone di fede a intensificare le preghiere individuali e familiari e incoraggiamo tutti a leggere le letture e le riflessioni quotidiane della Messa fornite su diverse piattaforme di social media.
“Oltre alle raccomandazioni di cui sopra, invitiamo tutti i ghanesi a continuare a osservare le misure precauzionali di base che aiuteranno a ridurre al minimo la diffusione del virus e proteggersi dall'infezione da Covid-19” conclude il messaggio dei Vescovi. (L.M) (A.A) (Agenzia Fides 17/03/2020)


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