EUROPA/ITALIA - Scalabriniane: un migrante su tre è un bambino, segno che la crisi internazionale è sempre più forte

mercoledì, 4 marzo 2020 emigrazione   istituti missionari   papa francesco  

AFP/SIR

Roma (Agenzia Fides) - Un terzo dei migranti bloccati in Grecia è un bambino. “E’ il segno di come la crisi internazionale si fa forte, e di come spesso le famiglie fanno partire ciò che hanno di più prezioso, i loro figli, perché per i grandi non c’è più speranza. E’ un dato che deve far riflettere e che deve mettere i governi, tra cui anche quello greco, davanti all’evidenza che si tratta di persone che hanno bisogno di aiuto”. A dirlo è suor Neusa de Fatima Mariano, Superiora generale delle Missionarie Scalabriniane, congregazione religiosa che sin dalla sua fondazione si occupa delle migrazioni, in una nota inviata all’Agenzia Fides.
Delle 40mila persone che hanno chiesto aiuto sulle isole dell’Egeo, circa 4 su 10 sono bambini (dati Save the Children). “Spero che le nazioni europee non dimentichino, in questo momento di crisi dettata da una epidemia che riguarda molte nazioni del mondo, il ruolo che devono necessariamente avere a tutela dei migranti” ha aggiunto suor Neusa de Fatima. Domenica scorsa, 1 marzo, Papa Francesco aveva ricordato all’Angelus i tanti migranti che chiedono aiuto, con queste parole: “Sono un po’ rattristato per le notizie che arrivano di tanti sfollati, tanti uomini, donne, bambini cacciati via a causa della guerra, tanti migranti che chiedono rifugio nel mondo, e aiuto. In questi giorni, la cosa è diventata molto forte. Preghiamo per loro”. (SL) (Agenzia Fides 04/03/2020)


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