AFRICA/CONGO RD - I leader religiosi si impegnano per contribuire alla pacificazione nazionale

venerdì, 31 gennaio 2020 dialogo   pace  


Kinshasa (Agenzia Fides) - “Sono stati fatti progressi positivi ma permangono problemi gravi che se non sono affrontati in modo responsabile, il cambiamento che il popolo congolese ha manifestato con forza rimarrà un vano slogan” afferma la dichiarazione della Piattaforma delle Confessioni Religiose nella Repubblica Democratica del Congo, pubblicata in occasione del primo anniversario dell’avvio della presidenza dell’attuale Capo dello Stato Félix Antoine Tshilombo Tshisekedi, che ha segnato l’avvio dell’alternanza al vertice dello Stato dopo la presidenza di Joseph Kabila.
Nella dichiarazione intitolata “Le prophète avertit le peuple” i capi delle principali confessioni religiose della RDC riconoscono “alcuni progressi verificatisi dopo le elezioni, in particolare la distensione del clima politico in generale con atti concreti come il ritorno degli esiliati politici, il rilascio di prigionieri politici, la libertà di manifestazioni; la sensibilità delle autorità alle difficoltà della popolazione, la rivitalizzare delle relazioni diplomatiche con diversi Paesi; gli sviluppi positivi nella diffusione dell’istruzione gratuita; il progresso delle nostre forze armate nella parte orientale del Paese, in particolare nel Nord e Sud Kivu e nell’Ituri”.
Tuttavia, i capi religiosi sottolineano le principali sfide che il Paese deve affrontare: il deterioramento dell'economia; la persistenza della corruzione; la strumentalizzazione della giustizia; l’appropriazione indebita di fondi pubblici; i confini porosi; la persistenza dell'insicurezza, in particolare nella parte orientale del paese; l’espandersi del banditismo urbano; lo sfruttamento illegale delle risorse naturali.
“Facciamo appello alla calma, alla moderazione del linguaggio e al senso di responsabilità di tutti gli attori socio-politici” affermano i leader religiosi che annunciano l’intenzione di incontrare i leader delle istituzioni statali “al fine di condividere la nostra visione e dare il nostro contributo all'avvento di un Congo prospero”. (L.M.) (Agenzia Fides 31/1/2020)


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