ASIA/COREA DEL SUD - I battezzati sono cresciuti del 50% negli ultimi 20 anni

mercoledì, 15 gennaio 2020 battesimo   chiese locali   evangelizzazione  

Seoul (Agenzia Fides) - Il numero di cattolici in Corea del Sud è costantemente aumentato negli ultimi vent'anni: secondo il rapporto pubblicato dal Catholic Pastoral Institute of Korea e inviato all'Agenzia Fides, il numero di fedeli coreani è aumentato del 48,6% in un ventennio, passando da 3,9 milioni nel 1999 a 5,8 milioni nel 2018 e costituiscono oggi l'11,1% della popolazione complessiva in Corea.
Nello specifico, la diocesi di Suwon, a sud di Seoul, ha registrato il più alto tasso di aumento, pari all'89% nel periodo di 20 anni; segue la diocesi di Daejeon (+ 79,6%) e quella di Uijeongbu, a nord della capitale (+78,9%).
Negli ultimi anni il tasso di crescita annuale nei cattolici è rallentato e si attesta intorno all'1% annuo. Nel 2000 e nel 2001, la popolazione cattolica è cresciuta rispettivamente del 3,2% e del 3,9%; il tasso di crescita è stato poi di circa il 2% fino al 2009, è sceso all'1,7% nel 2010 ed è rimbalzato al 2,2% nel 2014, grazie alla visita di Papa Francesco in Corea del sud. Si è poi attestato intorno all'1% annuo.
Per quanto riguarda il rapporto tra la popolazione cattolica in riferimento alla popolazione totale della nazione, la percentuale è aumentata dall'8,3% del 1999 fino all'11,1% del 2018. Esaminando anche la frequenza dei fedeli alla messa domenicale, considerato un indicatore chiave della vita religiosa dei credenti, il rapporto nota un calo di circa 10 punti percentuali: si è passati dal 29,5% al ​​18,3% nel ventennio preso in esame.
Si legge nel testo: "Il calo della presenza dei fedeli alla messa domenicale è notevole. Tutte le diocesi hanno compiuto sforzi per riportare i fedeli alla presenza in chiesa, ma non vi sono ancora cambiamenti significativi", tali da incidere nelle percentuali complessive. L'Istituto invita, allora a "riflettere sull'attuale opera missionaria e a riconsiderare la direzione della fede e dell'evangelizzazione nell'ambiente" ha detto.
Secondo il documento pervenuto a Fides, un altro fattore da considerare è il rapido invecchiamento della popolazione cattolica in Corea.
 Tra il 2003 e il 2018, i cattolici di età inferiore ai nove anni e gli adolescenti costituivano rispettivamente il 32,4% e il 33,2% della popolazione cattolica. I fedeli nell'età adulta o anziana sono cresciuti sensibilmente: i 50enni hanno registrato un +76,9%, ma anche i 60enni (+93&), i 70enni (+ 117%) e gli 80enni (+251,6%).
Nel frattempo, il numero dei matrimoni celebrati in chiesa è diminuito del 41,5% per cento, passando da 24.227 nel 1999 a 14.167 nel 2018.
Le vocazioni al sacerdozio non mancano, rileva l'Istituto: il numero di sacerdoti è aumentato del 52,2%, passando da 2.972 a 4.456 nello stesso periodo, sebbene il numero di studenti del seminario sia sceso del 17,7%, da 1.547 a 1.273.
Notevole lo slancio missionario: il numero di missionari inviati all'estero dalle chiese locali coreane è salito del 204,2%, passando da 356 nel 1999 a 1.083 nel 2018.
(SD-PA)(Agenzia Fides 15/1/2020)


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