AMERICA/CILE - Migliaia di pellegrini alla grande festa de “El Niño Dios” a Sotaquí pregano per il Cile

martedì, 14 gennaio 2020 devozione popolare   chiese locali   situazione sociale  

Sotaquí (Agenzia Fides) - Il sole cocente non ha scoraggiato migliaia di pellegrini e devoti di “El Niño Dios” di Sotaquí, che domenica 12 gennaio hanno dato vita alla “Fiesta Grande 2020”, una delle feste religiose più importanti e sentite del Cile, il cui programma è stato guidato dal motto “Preghiamo tutti per il Cile”. Di fronte alla grave crisi sociale e religiosa che sta vivendo il paese, la festa e la novena che l’ha preceduta, dal 3 all’11 gennaio, hanno voluto invitare tutti ad una grande preghiera per il Paese.
Padre José Antonio López, Rettore del Santuario, ha sottolineato il significato della festa, che si è concentrata sulla preghiera per il Paese: “In questa occasione abbiamo voluto enfatizzare la preghiera per il Cile, perché le richieste espresse da gran parte della società siano ascoltate e risolte. Anche la novena è andata in quella direzione, tutti noi preghiamo il Signore e la sua santa Madre. Possa El Niño Dios de Sotaquí intercedere per noi e per la buona accoglienza delle richieste” ha affermato.
Secondo le informazioni diffuse dalla Conferenza episcopale del Cile, pervenute a Fides, la Messa solenne è stata presieduta dall'Arcivescovo di La Serena, Mons. René Rebolledo Salinas, concelebrata da numerosi sacerdoti e diaconi permanenti di tutta l'arcidiocesi. Nel pomeriggio è iniziata la tradizionale processione per le strade della città, accompagnata da canti e danze in onore del Bambino Gesù.
“El Niño Dios” di Sotaquí è una piccola statua il legno, considerata miracolosa, raffigurante Gesù Bambino. Si colloca tra le raffigurazioni di Gesù Bambino diffuse in Spagna, Italia, America latina e Filippine, tra gli altri luoghi, la cui devozione si tramanda di generazione in generazione. E’ alta circa 40 cm ed è custodita nella chiesa del Niño Dios nella piccola località cilena di Sotaquí, nel comune di Ovalle, dove fu ritrovata per caso da alcuni bambini. Per l’annuale “festa grande” di gennaio, che dura alcuni giorni, arrivano in questo luogo migliaia di persone, provenienti da tutto il paese e anche dall’estero. (SL) (Agenzia Fides 14/1/2020)


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