AMERICA/MESSICO - Tendere una mano ai migranti: iniziativa congiunta delle diocesi di frontiera di Brownsville e Matamoros

martedì, 17 dicembre 2019 emigrazione   chiese locali  

Diocesi di Matamoros

Matamoros (Agenzia Fides) - La Casa del Migrante San Juan Diego e San Francisco, nella città di Matamoros, stato messicano di Tamaulipas, confinante con la parte meridionale dello stato statunitense del Texas, ha ricevuto tre tonnellate di cibo, oltre a una donazione in denaro, dall'organizzazione internazione dei Cavalieri di Colombo degli Stati Uniti. Secondo le informazioni diffuse dalla diocesi di Matamoros, pervenute a Fides, si tratta di una delle iniziative congiunte promosse dai Vescovi di questa regione di frontiera per assistere i migranti, attraverso la Pastorale Sociale nel nord di Tamaulipas e la Caritas del Texas.
“In questo momento l'attenzione solidale è focalizzata su Matamoros, considerando l'arrivo di molti fratelli migranti in questa regione” ha detto il Vescovo di Brownsville, Mons. Daniel Flores, che insieme al suo Ausiliare, Mario Aviles, ha partecipato alla consegna degli aiuti. Quindi ha aggiunto: “invitiamo tutti e ognuno a continuare a sostenere la comunità migrante, senza giudicare e condannare". Il Vescovo di Matamoros, Eugenio Lira, ha commentato: "è un bel segno di solidarietà dei Cavalieri di Colombo, che hanno fatto uno sforzo per sostenere questa Casa del Migrante, dove si cerca di tendere una mano ai nostri fratelli e sorelle che, per vari motivi, hanno dovuto lasciare le loro case e sono venuti a cercare il sogno americano".
La consegna degli aiuti è stata l’occasione, per i Vescovi, di incontrare i migranti del sud del Messico e del Centroamerica che sono temporaneamente ospitati nella Casa del Migrante, di ascoltare le loro angosce, necessità, tristezze e illusioni, prima di condividere la cena in un clima di fraternità e di speranza. Erano presenti anche i membri dei Cavalieri di Colombo della diocesi di Matamoros, l’équipe di coordinamento della Pastorale sociale, i collaboratori della Casa del Migrante, oltre a giornalisti di entrambi i paesi. (SL) (Agenzia Fides 17/12/2019)


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