AMERICA/MESSICO - Giornata del Laico: 10 mila laici messicani si consacrano a Cristo Re per contrastare "la terribile cultura di morte"

Città del Messico (Agenzia Fides) – Oltre 10.000 laici messicani sono attesi oggi nel Parco Bicentenario di Guanajuato, a Silao Guanajuato, al centro del paese, per consacrarsi a Cristo Re, nel contesto della Giornata del Laico, che si celebra il terzo fine settimana di novembre, nella festa di Cristo Re dell'Universo, promossa dalla Commissione episcopale per i laici della Conferenza Episcopale Messicana.
“Questa consacrazione avviene tenendo conto della realtà in cui vive il popolo messicano – è scritto nel testo della Conferenza Episcopale pervenuto a Fides - , in cui una terribile cultura di morte incombe con una forte minaccia alla vita, alla famiglia, alle libertà fondamentali, con la morte di tanti innocenti per mano del crimine organizzato e un tasso di aborto sempre più crescente nel nostro paese. Insieme a tutto questo, abbiamo anche sofferto nel ricevere la notizia della morte dei nostri fratelli sacerdoti e la profanazione e il sacrilegio delle nostre chiese, per questo il 23 novembre sarà anche un atto di riparazione per Gesù Eucaristia”.
La Giornata del Laico prevede la celebrazione eucaristica presieduta dal Nunzio apostolico, Mons. Franco Coppola, concelebrata da numerosi Vescovi e sacerdoti del paese. Durante la giornata ci sarà un concerto musicale, spettacoli teatrali, testimonianze e animazioni.
La CIII Assemblea Plenaria della Conferenza dell'Episcopato messicano aveva votato all'unanimità la proposta di dichiarare il Beato Anacleto González Flores Patrono dei Laici e di istituire nel terzo fine settimana di novembre, nella festa di Cristo Re dell'Universo, il Giorno del Laico. La Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti ha approvato la richiesta.
Il laico messicano Anacleto González Flores venne ucciso il 1° aprile 1927 insieme a tre giovani dell’Azione Cattolica della Gioventù Messicana, ed è stato beatificato il 20 novembre 2005 a Guadalajara, insieme ad altri 12 martiri della “guerra cristera”: durante la rivoluzione messicana, negli anni tra il 1920 ed il 1930, costoro non esitarono a versare il loro sangue pur di non rinnegare la fede cattolica (vedi Fides 30/7/2019).
(S.L.) (Agenzia Fides 23/11/2019)

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