AFRICA/CENTRAFRICA - I missionari: “Diffondere una cultura di pace, alla luce del Vangelo”

sabato, 23 novembre 2019 pace   evangelizzazione   missionari   animazione missionaria  

Bangui (Agenzia Fides) - “La Repubblica Centroafricana da anni vive nella precarietà nella tensione sociale e politica. La lunga crisi politico-militare ha portato in tutti gli strati della società, povertà e disorientamento”. A dirlo all’Agenzia Fides è padre François de Paul Hounguè, Vicario generale della Società delle Missioni Africane (SMA) commentando la delicata situazione in cui versa il Paese africano. La crisi, iniziata nel 2013, non si è conclusa nemmeno dopo gli ultimi accordi di pace firmati nel febbraio scorso a Khaourtum: “I gruppi armati continuano a tenere il controllo di buona parte del Paese, con decine di attacchi e violenze ogni settimana”, riferisce.
Tra i tanti aspetti che questa lunga e profonda crisi ha fatto emergere fra la popolazione centroafricana, c’è quello della solidarietà: “Le difficoltà - rileva padre François - hanno stimolato ed esteso un sentimento di fratellanza tra la gente, che è il collante delle società tradizionali africane: si tratta di una reazione naturale che spinge a non restare indifferenti verso chi si trova a vivere in condizioni critiche, ma a prendersene carico”, spiega. Proprio attraverso questo meccanismo sociale e spontaneo, che sprona a mettere in comune le risorse per sovvenire in maniera equa ai bisogni di tutti, si svolge l’opera dei missionari della SMA: “Un valore che questa crisi ha riportato in evidenza è quello del dialogo e della collaborazione con cristiani di altre chiese e con i musulmani”, rimarca il Vicario generale. “A tale scopo - continua - a Bangui, Bossangoa e Bebérati, ma anche in altre città del paese, abbiamo organizzato dei seminari in cui incontrarsi, pregare, riflettere e programmare delle azioni da condurre insieme per diffondere una cultura di pace”.
“L’obiettivo della Chiesa Centrafricana oggi è ricostruire il tessuto umano e sociale della nazione, lacerato in questi anni da violenze di ogni genere”, sostiene p. de Paul Hounguè . “È urgente elaborare un programma di formazione incentrato sulla testimonianza evangelica: bisogna fare in modo che la Parola di Gesù sia sempre più incarnata nelle nostre vite”, afferma. “Alla luce del Vangelo - conclude - promuoviamo in tutti gli ambienti la giustizia e il rispetto della dignità umana”. (ES) (Agenzia Fides 23/11/2019)


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