AFRICA/TANZANIA - La chiusura del Mese Missionario Straordinario ha aperto una nuova pagina dell’Evangelizzazione in Tanzania

Dar es Salaam (Agenzia Fides) - “La visita pastorale del Presidente delle Pontificie Opere Missionarie, Sua Ecc. Mons. Giampietro Dal Toso, è un segno che la Chiesa locale della Tanzania è in comunione con la Chiesa universale" ha dichiarato il Presidente della Conferenza Episcopale della Tanzania, Sua Ecc. Mons. Gervas John Mwasikwabhila Nyaisonga, Arcivescovo di Mbeya, durante la Santa Messa di chiusura del Mese Missionario Straordinario (vedi Agenzia Fides 11/11/2019).
“L'attività missionaria non si limita a un mese ma a un'attività quotidiana. Quindi, questa conclusione segna l'inizio del nostro impegno permanente per l'evangelizzazione per il miglioramento del mondo e la salvezza del popolo” ha sottolineato Mons. Nyaisonga.
“La concomitante presenza dei Direttori nazionali delle POM dei Paesi africani di lingua inglese (NDESA) che hanno tenuto in Tanzania il loro incontro continentale, è stato un chiaro segno che c'è un coordinamento e una stretta collaborazione nella definizione delle strategie per l'evangelizzazione tra gli animatori delle Pontificie Opere Missionarie” afferma a Fides il Direttore Nazionale delle POM in Tanzania, p. Jovitus Mwijage
All’incontro NDESA i Direttori diocesani e nazionali e i rettori dei Seminari maggiori hanno discusso di tre temi. Il primo riguardava i sacramenti e la Missio ad gentes. I partecipanti hanno sottolineato il ruolo dei catechisti nell'evangelizzazione e l’importanza dell'evangelizzazione attraverso le famiglie. Il secondo argomento era il dialogo interreligioso. L'ultimo argomento è stato l'importanza delle Pontificie Opere Missionarie nell'Evangelizzazione. (J.M.) (L.M.) (Agenzia Fides 18/11/2019)

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