AMERICA/VENEZUELA - I Vescovi: "Facciamo un serio appello al rispetto reciproco e ad agire in pace"

sabato, 16 novembre 2019 politica   diritti umani   vescovi   aree di crisi  

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I Vescovi: "Facciamo un serio appello al rispetto reciproco e ad agire in pace"

Caracas (Agenzia Fides) – “Siamo consapevoli della fatica e tante volte della delusione del popolo venezuelano… ma la sua volontà per un cambio di rotta è ferma. Ecco perché partecipa e prende una nuova aria di speranza, mentre la crisi continua ad acuirsi: fame, mancanza di medicine e servizi pubblici, impoverimento, l'alto costo della vita continuano ad aumentare, così come l'alto numero di fratelli che emigrano fuggendo dalla travolgente situazione del Paese. Tutto ciò crea, insieme a delusione e disincanto, un risentimento estremamente pericoloso per le sue possibili conseguenze in futuro”, con queste parole, La Conferenza Episcopale del Venezuela (CEV) vuole incoraggiare i fedeli cattolici ad affrontare la situazione che vive il paese, in una dichiarazione inviata a Fides e pubblicata ieri.

La chiamata alla manifestazione contro il governo da parte dell’opposizione, che secondo dati d’agenzie si prepara massiccia, è apparsa come un’altra opportunità a coloro che vogliono cambiare la situazione politica con ogni mezzo. Ecco perché la Chiesa chiama anche ad una reazione matura e pacifica da parte della popolazione:
“Facciamo un serio appello al rispetto reciproco e ad agire in pace. La partecipazione può essere un preludio a un passo importante nella risoluzione dei nostri problemi. È tempo di prendere in considerazione le persone come un vero soggetto sociale, in grado di risolvere le difficoltà che ci affliggono tutti e di contribuire con la loro saggezza popolare alle soluzioni che puntano al bene comune di tutti, senza eccezioni”, ribadisce la dichiarazione dei vescovi.

La Chiesa in Venezuela, come documentato da Fides e da altri organi di stampa, ha sempre proposto la via del dialogo per risolvere la crisi nel paese (vedi Fides 24/06/2019, 12/07/2019), ma come ha dichiarato il Cardinale Urosa Savino (Vedi Fides 14/11/2019), un dialogo con 4 condizioni: "La restituzione dei poteri all'Assemblea nazionale, gli aiuti umanitari per risolvere la crisi della fame, il rilascio dei prigionieri politici e elezioni eque e pulite".

(CE) (Agenzia Fides, 16/11/2019)


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