AMERICA/BOLIVIA - I Vescovi: “Guardiamo al futuro con speranza e, mediante la pace, continuiamo a costruire la Bolivia”

mercoledì, 13 novembre 2019 elezioni   situazione sociale   politica   conferenze episcopali   violenza  

La Paz (Agenzia Fides) – “Costruiamo una Bolivia con rispetto, tolleranza, libertà, giustizia e autentico progresso per tutti” è l’appello lanciato dai Vescovi della Bolivia, attraverso un comunicato della Segreteria generale della Conferenza episcopale boliviana, intitolato “Chiamiamo alla comprensione e alla pace tra tutti i boliviani” pubblicato il 12 novembre 2019.
“Il futuro della Bolivia si costruisce nel rispetto delle norme costituzionali e assicurando garanzie ai rappresentanti del popolo in carica perchè agiscano in coscienza e cercando il bene comune” afferma il testo, pervenuto all’Agenzia Fides, che chiama tutti “a costruire una Bolivia in pace, adempiendo la responsabilità storica che abbiamo”. Ai responsabili politici viene chiesto di “favorire un’uscita costituzionale alla situazione creata”, mentre i leader civili e i movimenti sociali sono chiamati a mantenere la pace e a deporre ogni tipo di violenza.
“La Segreteria generale della Conferenza episcopale boliviana lancia un pressante appello, ancora una volta, alla concordia e alla pace tra tutti i fratelli boliviani” e ricorda che “Gesù Cristo ci invita a cercare la pace con tutti”. Quindi “regni la pace nel paese, non ci siano più aggressioni degli uni contro gli altri, le idee non siano causa di scontri violenti”, e soprattutto “le posizioni politiche devono servire a costruire un paese nel progresso e nella libertà, non per scontri tra fratelli”.
Il comunicato si conclude con un invito: “Guardiamo al futuro con speranza e, mediante la pace, continuiamo a costruire la Bolivia”.
Il 10 novembre la Conferenza episcopale boliviana, la Comunità dei cittadini, i Comitati Civici e il CONADE (Comitato Nazionale di difesa della democrazia), avevano diffuso un documento di analisi della situazione in cui affermavano che "quanto accade in Bolivia non è un colpo di stato”, invitando tutti i boliviani alla pace, a non commettere atti di vandalismo o vendetta, e sollecitando le autorità ad una soluzione costituzionale e pacifica, che porti in breve tempo a nuove elezioni (vedi Fides 11/11/2019).
Secondo le ultime notizie, la senatrice dell'opposizione Jeanine Anez ha assunto la presidenza ad interim della Bolivia dopo le dimissioni di Evo Morales e la rinuncia a sostituirlo del suo vice e dei presidenti di Senato e Camera. L'esponente del partito Unidad democratica (Ud) ha detto di volersi 'impegnare immediatamente per la pacificazione del paese e per indire nuove elezioni.
(S.L.) (Agenzia Fides 13/11/2019)


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