ASIA/SRI LANKA - Votare con coscienza e attenzione al bene comune: la Chiesa indica i criteri per le elezioni presidenziali

lunedì, 28 ottobre 2019 politica   bene comune   riconciliazione   caritas   società civile   società   diritti umani   minoranze etniche   elezioni  

Colombo (Agenzia Fides) - Partecipare al voto con coscienza e con entusiasmo, scegliere candidati che abbiano a cuore il bene comune del paese, considerando sfide come lo sviluppo economico e sociale, la riconciliazione, lo stop alla violenza etnica e religiosa, l'occupazione illegale di terre. Sono i criteri e le raccomandazioni che la Chiesa in Sri Lanka offre ai fedeli in vista delle elezioni presidenziali del 16 novembre.
La Caritas Sri Lanka ha raccomandato e incoraggiato tutti i cristiani e i cattolici del Paese a prendere parte con entusiasmo al voto, esercizio di democrazia, diritto e dovere di ogni cittadino. La Caritas Sri Lanka ha anche affermato che, di qui al voto, saranno organizzati programmi di sensibilizzazione e discussioni su questioni che interessano la società per educare leader, associazioni e persone della comunità cattolica, come ha reso noto la Commissione per la giustizia e lo sviluppo umano, in seno alla Caritas, offrendo alcune linee guida per le elezioni presidenziali.
Inoltre in tutte le chiese dell'isola, in famiglia e nelle comunità ecclesiali, i cattolici recitano quotidianamente il Santo Rosario e offrono preghiere costanti perché dalle urne possa emergere un leader onesto, che guidi il paese con saggezza. Alla luce della Dottrina sociale della Chiesa, e riconoscendo l'attuale confusione politica, la Commissione giustizia e pace della Caritas ha ricordato le cruciali questioni sociali ed economiche affrontate dalla popolazione di questo paese.
La Commissione inoltre ha affermato che la stesura della nuova Costituzione deve avvenire "consultando tutte le parti interessate e garantendo il decentramento del potere, per soddisfare l'aspirazione di tutte le comunità".
Si chiedono, inoltre, "strutture giudiziarie e giuridiche libere e indipendenti per garantire giustizia alle persone" e si rimarcano come sfide centrali "il buon governo, la dignità di tutte le persone, la giustizia sociale, l'uguaglianza, le questioni occupazionali, la cura dell'ecologia e la trasparenza dei media".
Altre questioni rilevate riguardano la politica migratoria e la tratta di esseri umani, le misure di welfare per i minori, l'uso corretto delle risorse naturali, la riabilitazione delle persone sotto l'influenza di droghe e sostanze nocive.
Lo Sri Lanka è un paese multietnico con 22 milioni di abitanti, per lo più buddisti, ma include minoranze cristiane, musulmane e indù. I musulmani rappresentano quasi il 10% della popolazione; Cristiani il 7,4% (6,1% cattolici e 1,3% protestanti). (SD) (Agenzia Fides 28/10/2019)


Condividi:
politica


bene comune


riconciliazione


caritas


società civile


società


diritti umani


minoranze etniche


elezioni