OCEANIA/AUSTRALIA - Il volto della comunità cattolica australiana: un Rapporto del Centro di ricerca pastorale

venerdì, 25 ottobre 2019 società civile   chiesa cattolica  

Sydney (Agenzia Fides) - Degli oltre 5 milioni di cattolici censiti in Australia, ben 1.304.993 sono nati oltreoceano, 136.360 non parlano bene l’inglese e 305.823 vivono in condizioni di povertà: sono alcuni dei dati presenti in un Rapporto sui profili sociali delle diocesi australiane, pubblicato dal Centro nazionale per la Ricerca Pastorale della Chiesa cattolica australiana. Il documento, pervenuto all'Agenzia Fides, fornisce un approfondimento sulla demografia della popolazione cattolica in tutte le diocesi. Secondo quanto rilevato, in Australia vi sono 5.291.834 cattolici, una cifra pari al 22,6% della popolazione. Il quadro presentato, è stato costruito attingendo ai dati del censimento del 2016 del “Bureau of Statistics” australiano, organismo governativo e tiene conto, quindi, solo delle persone che, nel corso della rilevazione, si sono dichiarate apertamente cattoliche, lasciandone fuori molte altre. Secondo i dati dell’Annuario Statistico Pontificio, che riporta numeri raccolti direttamente dalle parrocchie locali, infatti, i cattolici australiani sono 6,7 milioni (al 31/12/2017).
La rilevazione del Centro nazionale per la Ricerca Pastorale della Chiesa australiana, comunque, rappresenta un utile strumento pastorale, perché mette in evidenza la presenza di fenomeni che pongono la Chiesa locale di fronte a nuove sfide.
“Questi profili danno ai ministri della Chiesa uno strumento chiave per comprendere la popolazione cattolica nella propria zona e possono essere usati per adattare i ministeri alle esigenze reali delle comunità”, ha spiegato, in una nota inviata all’Agenzia Fides, la direttrice del Centro Nazionale per la Ricerca Pastorale, Trudy Dantis.
“Se una comunità ha una grande percentuale di persone in difficoltà con l’inglese, la diocesi potrebbe dover garantire i propri servizi in altre lingue per soddisfare le esigenze pastorali di quel gruppo di fedeli. Allo stesso modo, la conoscenza del reddito medio delle persone può aiutare la parrocchia e la diocesi a studiare nuovi modi per raggiungere le famiglie che si trovano in condizioni di povertà”, aggiunge Dantis spiegando che, in questa prima fase, il Rapporto mostra dati relativi alle diocesi, ma a partire dall’inizio del 2020 i parroci potranno contare anche sui dati dettagliati delle singole comunità pastorali.
Dal documento, comunque, è possibile notare come la vita dei cattolici possa variare notevolmente nelle diverse parti del Paese: “In generale, nel corso degli ultimi anni, si è registrato un calo della popolazione cattolica: secondo il censimento del 2011, infatti, i fedeli in Australia erano 5.439.267, mentre dagli ultimi dati disponibili risulta che il numero è sceso a 5.291.834.Un’analisi approfondita mostra che tale fenomeno non si è verificato in tutte le diocesi. Nelle circoscrizioni di Wollongong, Sale, Rockhampton, Perth e Bunbury, ad esempio, è stata registrata una crescita numerica della popolazione cattolica", conclude la Dantis.
(LF) (Agenzia Fides 25/10/2019)


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