AFRICA/COSTA D’AVORIO - Mese Missionario Straordinario: “Il Signore ti chiede di essere un dono ovunque tu sia”

giovedì, 24 ottobre 2019

SS

Abidjan (Agenzia Fides) – “Si diventa missionari vivendo come testimoni del Vangelo di Cristo, non con le parole, non con diplomi o certificati, ma con la vita”: lo ha sottolineato padre Lucas Marabezé, incaricato d'affari ad interim della Nunziatura apostolica in Costa d’Avorio, durante la cerimonia di consegna dei diplomi in Missiologia, nell’Università cattolica dell'Africa occidentale, consegnati a 62 laici che hanno appena conseguito il titolo pieno del corso. La cerimonia è stata organizzata in occasione della Giornata Missionaria Mondiale, culmine del Mese Missionario Straordinario. P. Marabezé ha aggiunto che nessuno è escluso dalla missione della Chiesa: “Chiunque, padre o madre di famiglia, giovane, operaio, impiegato, cameriere, disoccupato, ammalato in un letto d'ospedale, il Signore chiede a tutti di essere un dono in qualunque condizione ci troviamo”.
Secondo quanto ha dichiarato all’Agenzia Fides Solange Siloue, delle Pontificie Opere Missionarie della Costa d’Avorio, il riconoscimento accademico è stato consegnato domenica 20 ottobre, durante la Santa Messa presieduta da Padre Gaston Ogui, coordinatore della formazione missiologica, che ha tenuto l’omelia e ha richiamato il mandato missionario e il tema del Mese Missionario Straordinario, “Battezzati e inviati”, esortando gli studenti a “andare verso l’altro, per riprodurre i tratti caratteristici del Cristo missionario”.
Gli studenti, dal canto loro, hanno espresso tutta la loro gratitudine per aver avuto l’opportunità di frequentare il corso di formazione, avviato nel paese nel 2017, consapevoli della forza di questo impegno missionario nel seguire Cristo.
L’area di formazione missiologica promossa dall'Università cattolica dell'Africa occidentale/Unità universitaria di Abidjan, in collaborazione con l'Istituto missionario cattolico di Abidjan e la Facoltà di teologia dei Gesuiti dell'Africa e del Madagascar, sostenuta dalla Pontificia Unione Missionaria (PUM), è stata istituita in Costa d'Avorio nel 2017 con l'obiettivo principale di “decentralizzare le attività della PUM al fine di rafforzare la fede e l’identità cristiana tra i fedeli dei paesi di missione, nello specifico nella Chiesa nell'Africa sub-sahariana”.
(SS/AP) (24/10/2019 Agenzia Fides)


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