AMERICA/ECUADOR - L’intesa raggiunta tra il presidente Moreno e i leader indigeni mette fine alle proteste

martedì, 15 ottobre 2019 politica   indigeni   situazione sociale   povertà   conferenze episcopali  

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L’intesa raggiunta tra il presidente Moreno e i leader indigeni mette fine alle proteste

Quito (Agenzia Fides) – La Conferenza Episcopale Ecuadoriana e la rappresentanza delle Nazioni Uniti in Ecuador hanno pubblicato un comunicato congiunto per informare che il Presidente dell’Ecuador, Lenín Moreno, ha abrogato ufficialmente il decreto n. 883 che aumentava il prezzo dei carburanti e che ha causato più di una settimana di violente proteste nel paese.
Ieri, lunedì 14 ottobre, Moreno ha firmato il decreto 894, che "lascia senza effetto" il decreto precedente, firmato il 1° ottobre, e precisa che sarà preparato un nuovo decreto per consentire una politica di sussidi per il carburante.
Secondo informazioni pervenute a Fides, Moreno, dopo le manifestazioni violente della scorsa settimana, si era mostrato disposto a "rivedere" il decreto 883, mentre le Nazioni Unite e la Conferenza episcopale ecuadoriana, che fungono da mediatori, hanno confermato che l'accordo negoziato domenica scorsa 13 ottobre, dal governo e dagli indigeni, "annulla" la misura per concordare un altro provvedimento che mantiene la "politica di sussidi".
Le proteste erano iniziate il primo giorno di ottobre, quando il governo aveva annunciato l'aumento della benzina in accordo con il Fondo Monetario Internazionale (FMI) per avere in cambio 4.200 milioni di dollari. La popolazione e i gruppi indigeni sono scesi in piazza in diverse città del paese, dando luogo a violente manifestazioni di protesta che hanno causato, in meno di una settimana, 7 morti e più di 1000 arresti (vedi Fides 9/10/2019).
(CE) (Agenzia Fides, 15/10/2019)


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