ASIA/TIMOR EST - I giovani dell'Asia orientale rinnovano il loro impegno a testimoniare il Vangelo

lunedì, 16 settembre 2019 giovani evangelizzazione missione fede cristianesimo

TIMOR EST

2023-10-02
In missione nei villaggi remoti o con l’impegno nell’istruzione: il servizio dei Gesuiti per la crescita della nazione

2023-06-22
Suore o guerrigliere? Le avventure missionarie delle Salesiane tra le montagne di Timor Est

2023-04-26
Nomina del Vescovo di Baucau

2023-04-26
Verso le elezioni: la nazione in cerca di pace, stabilità, sviluppo

2022-10-15
La campagna missionaria di ottobre passa anche per i luoghi di dolore e guarigione

2022-09-20
Il Documento sulla Fraternità umana sarà studiato nelle scuole pubbliche

Dili (Agenzia Fides) - I giovani dei paesi asiatici rinnovano il loro impegno a testimoniare il Vangelo di Cristo in Asia: è quanto hanno confermato i giovani di vari paesi dell'Asia riuniti per un raduno di una settimana organizzato dai Missionari Clarettiani. L'Asia East Youth Gathering (AEYG), tenutosi a Dili nei giorni scorsi, aveva come tema centrale "La solidarietà di Cristo ci spinge: vai, vendi, condividi e seguilo". Come appreso da Fides, l'incontro si tiene ogni due anni ed ha visto la partecipazione di 125 giovani delegati provenienti da Cina, Macao, Hong Kong, Taiwan, Giappone, Corea del Sud, Filippine, Indonesia e Timor Est.
Mons. Virgílio do Carmo da Silva, Arcivescovo di Dili, ha dato il benvenuto ai giovani esortandoli ad affrontare le sfide della globalizzazione e di una società in cui i giovani "millennial" sono accusati di "non avere empatia ed essere egoisti".
"La solidarietà con Cristo significa che i cristiani devono condividere e dare la vita agli altri, bisognosi di aiuto", ha affermato. Il Vescovo ha auspicato che i giovani di Timor Est possano imparare dall'incontro reciproco, mettendo Cristo al Centro, in che modo poter trasformare le comunità in cui vivono.
Il padre Clarettiano Emanuel Talok, coordinatore dell'evento, ha affermato: "Siamo uniti qui come asiatici per rinnovare il carattere autentico dei giovani cattolici che sono portatori del messaggio cristiano e testimoni della gioia del Vangelo".
Il tema della "solidarietà", ha spiegato, segue il messaggio dato da Papa Francesco durante la Giornata Mondiale della Gioventù 2019 a Panama, in cui ha invitato i giovani a essere solidali con le realtà attuali e a diventare "icone di speranza".
Nei giorni del raduno, si sono alternate catechesi, liturgie, veglie di preghiera, incontri tra i giovani, e si è preso spunto dal documento post-sinodale "Christus Vivit".
Per molti delegati questa è stata la prima volta in cui hanno partecipato ad una riunione giovanile internazionale. Andrew Yousung Seo, della Corea del Sud, ha dichiarato che l'AEYG ha offerto un incontro indimenticabile. “Durante la ricerca della mia vocazione, mi è capitato di conoscere l'AEYG in parrocchia. Molti amici mi hanno incoraggiato a partecipare. Nonostante le prime paure, tutti si sono presi cura di me: è stata un'esperienza indimenticabile. ”
Veronique Crystal Rivera, uno dei delegati di Hong Kong è stata "piacevolmente sorpresa di trovare i delegati di altre regioni molto aperti e di grande talento". la giovane ha detto di essere stata colpita dalle persone di Timor Est, che erano "così aperte, amichevoli e molto talentuose".
La prossima edizione di AEYG 2021 si terrà a Ormoc City, nelle Filippine. Timor Est ha tre diocesi - Dili, Baucau e Maliana - con una popolazione totale di 1,3 milioni di persone, di cui il 97 percento è cattolico. (SD) (Agenzia Fides 16/9/2019)