OCEANIA/AUSTRALIA - I cristiani vivono il "Tempo della Creazione” per salvaguardare la casa comune

martedì, 3 settembre 2019 evangelizzazione   laudato si'   ecumenismo   ecologia   ambiente   cambiamenti climatici  

Sydney (Agenzia Fides) - “E’ necessaria un'azione urgente per salvaguardare la nostra casa comune. Fenomeni come i terribili incendi dell’Amazzonia, l’impatto della siccità prolungata, la distruzione del bacino Murray-Darling e l’innalzamento del livello del mare, dovuti al cambiamento climatico, hanno fornito un impatto emotivo importante alle persone di tutto il mondo. Bisogna agire, perché sappiamo che la giustizia climatica è indissolubilmente legata alla giustizia sociale. Sappiamo che i più poveri tra i poveri saranno coloro che maggiormente soffriranno il cambiamento climatico”. E’ quanto dichiara, in una nota inviata all’Agenzia Fides, Bernard Holland, Direttore di "Catholic Earthcare Australia", specifica agenzia della Chiesa cattolica australiana che si occupa di studiare tali questioni e di proporle all'attenzione dei fedeli. Holland riferisce che questi temi che sono stati al centro della quinta Giornata mondiale di preghiera per la cura del Creato e che la Chiesa australiana continuerà a sottolineare nel “Tempo della creazione”, che si conclude il 4 ottobre.
La Giornata, istituita da Papa Francesco nel 2015 e celebrata annualmente il 1° settembre, ha l’obiettivo di portare individui e comunità a “riaffermare la loro vocazione personale di amministratori del Creato, a ringraziare Dio per il meraviglioso lavoro che ci ha affidato e ad implorare il suo aiuto per la protezione del mondo e il suo perdono per i peccati commessi contro di esso”.
La Chiesa australiana ha celebrato in tutte le parrocchie l’iniziativa, dando il via al periodo noto come “Tempo della Creazione”, vissuto con incontri e iniziative di carattere ecumenico, con tutte le altre confessioni cristiane, e che si concluderà con la festa di San Francesco d'Assisi, il 4 ottobre. Vissuto con ampi riferimenti alla enciclica Laudato si', "questo periodo - conclude Holland - offre ai fedeli e a tutti gli uomini di buona volontà la possibilità di esortare le persone a fare tutto ciò che possono all'interno della propria cerchia di influenza, per sensibilizzare amici e conoscenti verso queste tematiche vitali, sulle quali si gioca il futuro dell’umanità”.
(LF) (Agenzia Fides 3/9/2019)


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