OCEANIA/AUSTRALIA - “Cosa Dio vuole dall’Australia?”: i cattolici verso il Consiglio Plenario

martedì, 6 agosto 2019 chiese locali   evangelizzazione   laici  

Sydney (Agenzia Fides) – , “Cosa pensi che Dio stia chiedendo all’Australia in questa epoca?”. È la domanda centrale, proposta dal Centro Nazionale per la Ricerca Pastorale della Chiesa cattolica australiana, su cui fedeli australiani hanno potuto riflettere ed inviare le proprie idee o questioni. Il Consiglio ha pubblicato nei giorni scorsi il rapporto finale della fase di “Ascolto e Dialogo”, in preparazione all’evento previsto nel 2020: si tratta del “Consiglio Plenario”, definito dagli organizzatori come “la più alta forma di riunione delle Chiese locali australiane dal 1937”, momento di dialogo e riflessione sul futuro della Chiesa cattolica in Australia, che avrà luogo ad Adelaide dal 4 all’11 ottobre 2020.
Come riferisce una nota inviata all’Agenzia Fides dalla Conferenza Episcopale dei vescovi australiani, nelle sue 314 pagine, il documento raccoglie le voci di oltre 222.000 persone ed approfondimenti sulle 17.457 domande individuali e di gruppo, elaborate e ricevute tra maggio 2018 e marzo 2019.
Il rapporto descrive, inoltre, come sia avvenuto nel concreto il processo di “ascolto e dialogo”, quali siano state le domande poste e la metodologia di ricerca utilizzata. "Nella prima fase del nostro viaggio, questo ascolto ha prodotto uno straordinario tesoro di idee e proposte che rappresenta la risposta sincera di molte persone. La grande sfida che ci attende ora è quella di ‘catturare’ la voce dello Spirito Santo all'interno di quelle appassionate, piene di speranza ma a volte contraddittorie del popolo di Dio", ha affermato l’arcivescovo di Perth, Timothy Costelloe, presidente del Consiglio Plenario.
Il Direttore del Centro nazionale per la ricerca pastorale Trudy Dantis, riporta la nota giunta a Fides, ha così commentato l’iniziativa: "Per i vescovi invitare il popolo di Dio in Australia a rispondere a una domanda così ampia è stata una mossa coraggiosa e la risposta è stata travolgente. Non avremmo potuto prevedere il numero di voci che avremmo ascoltato, ma siamo stati in grado di utilizzare strumenti di ricerca e analisi di alto livello per comprendere le fila degli argomenti su cui le persone hanno parlato”.
Terminata la prima fase, la Chiesa australiana si appresta a vivere la seconda fase del cammino verso il Consiglio, definita di “Ascolto e Discernimento”, che dovrebbe iniziare proprio nel mese di agosto: dopo questo periodo discernimento, inizierà ad emergere l'agenda del Consiglio Plenario (LF) (Agenzia Fides 6/8/2019).


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