AMERICA/COLOMBIA - Un piano organico per la formazione e l’organizzazione dei laici improntato all’evangelizzazione

Bogotà (Agenzia Fides) – Nel cinquantesimo anniversario dell’istituzione del Consiglio nazionale dei Laici, la Conferenza Episcopale della Colombia (CEC) ha promosso un incontro nazionale che si è tenuto dal 22 al 24 luglio a Bogotá. Il Consiglio nacque infatti nel 1969 con l’attivo sostegno del Beato Mons. Jesús Emilio Jaramillo Monsalve, che ispirò l’azione dei laici nella società.
Secondo le informazioni diffuse dalla CEC, pervenute a Fides, durante l'evento, che ha convocato più di 150 rappresentanti dei diversi movimenti laicali del Paese, il Vescovo di Zipaquirá, Mons. Héctor Cubillos Peña, Presidente della Commissione episcopale per i movimenti ecclesiali, ha affermato che la Chiesa è consapevole dell'importanza della posizione che i laici hanno nella vita e nella missione della Chiesa. "Ecco perché abbiamo dato tanta importanza ai laici – ha detto -. Sono state anche le circostanze e gli ultimi orientamenti dei Sommi Pontefici che ci hanno motivato con la loro parola a pensare sempre più seriamente ai nostri fratelli laici, membri della nostra Chiesa, che hanno una missione importante affinché il Vangelo, la Parola del Signore, la presenza di Gesù, possa raggiungere per permeare ogni angolo della vita sociale, politica, economica e culturale dell'umanità".
Il professor Juan Carlos Gómez Giraldo, dell'Università di La Sabana, che ha tenuto la conferenza sul tema “Tempi di cambiamenti: nuove sfide per la Chiesa e per i laici”, ha affermato che il lavoro dei laici nella Chiesa è fondamentale e deve essere compreso nel contesto in cui la persona vive ed opera. Una delle sfide che i laici di questi tempi devono affrontare è quella di imparare dai giovani, che “hanno dato l'esempio in molte aree delle nostre azioni quotidiane, hanno la capacità di perdonare e di incontrare l'altro.”
Padre Rubén Darío García, direttore del Dipartimento dei Laici e dei movimenti ecclesiali della Conferenza episcopale, ha affermato che a conclusione dell’Assemblea viene presentato un documento contenente un piano organico per la formazione e l'organizzazione dei laici con “un indirizzo evangelizzatore”, che darà poi vita a una nuova struttura per accompagnare la missione che i laici sono chiamati a compiere nella Chiesa. Il piano considera le cinque aree in cui il laico è presente nella società: statale, economica, educativa, civile, familiare ed etico-religiosa. (SL) (Agenzia Fides 27/7/2019)

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