OCEANIA/AUSTRALIA - Un Festival dei Giovani per vivere nella Chiesa “come un solo corpo”

sabato, 20 luglio 2019 evangelizzazione   giovani   papa francesco   chiese locali  

Sydney (Agezia Fides) - “Il conto alla rovescia è iniziato: mancano meno di 150 giorni all'apertura delle porte del quarto Festival della Gioventù Cattolica d'Australia (ACYF19), che si terrà a Perth dall'8 al 10 dicembre. Sarà una celebrazione dei giovani e della Chiesa come un solo corpo. Sarà un'incarnazione vivente dell'esortazione post-sinodale di Papa Francesco, ‘Christus Vivit, in cui le autorità ed i giovani della Chiesa australiana si incontreranno per condividere esperienze, sfide e gioie della vita”. E’ quanto racconta, in una nota inviata all’Agenzia Fides, Malcolm Hart, Direttore del Festival dedicato ai giovani cattolici d’Australia.
La tre giorni di dicembre nasce da un'iniziativa della Conferenza episcopale australiana, ospitata dall'arcidiocesi di Perth “Si cercano di raggiungere degli obiettivi fondamentali: fornire un'opportunità formativa ed esperienziale di alta qualità ai giovani cattolici per incontrare Gesù Cristo, nel contesto della Chiesa in Australia; ascoltare e discutere le questioni e le sfide che la vita pone loro; evangelizzare i giovani e renderli capaci di essere evangelisti a loro volta”, si legge nella nota pervenuta a Fides.
L’evento che, secondo gli organizzatori, vedrà la partecipazione di oltre 5,000 giovani da ogni parte della nazione “esplorerà i temi del Consiglio Plenario 2020, e sarà una parte del viaggio che come nazione stiamo vivendo verso l’appuntamento dell’anno prossimo", rileva Hart.
Il Festival raggrupperà la parte più giovane della Chiesa, coinvolgendo persone dai 9 anni ai 30 anni, e vedrà i partecipanti coinvolti sul tema fondamentale: "Ascolta ciò che lo Spirito sta dicendo".
“Man mano che il Festival si avvicina, il Comitato organizzatore continua a lavorare duramente per garantire che l'evento rappresenti una ricca esperienza in cui i giovani cattolici australiani possano approfondire la loro fede su un fertile terreno locale”, ma offrirà anche “un’occasione di analisi della Chiesa nell'Australia Occidentale e dei giovani indigeni”, conclude la nota. (LF) (Agenzia Fides 20/7/2019)


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