AFRICA/CENTRAFRICA - Accordo per il rimpatrio di più di 295.000 rifugiati centrafricani dal Camerun

giovedì, 4 luglio 2019 rifugiati  

Bangui (Agenzia Fides) - Sono più di 295.000 i rifugiati centrafricani in Camerun che potranno volontariamente ritornare nel loro Paese in base ad un accordo sottoscritto dai governi di Camerun e Repubblica Centrafricana insieme all’Alto Commissariato ONU per i Rifugiati (UNHCR). L’accordo è stato firmato a Bangui il 29 giugno e rappresenta il “quadro legale che stabilisce le modalità per il ritorno volontario dei rifugiati centrafricani nel loro Paese, in sicurezza e dignità ", ha affermato l'UNHCR.
"La situazione si è definitivamente stabilizzata in Centrafrica. Tutte e tre le parti hanno ritenuto che i rifugiati possano tornare a casa. Sono state prese delle misure per il loro accompagnamento e il loro reinserimento sociale " ha detto il rappresentate dell’UNHCR a Bangui.
"Oggi più di 450.000 rifugiati centrafricani si trovano tra Camerun, Ciad, Repubblica del Congo e Repubblica Democratica del Congo. A questi si aggiungono, nonostante le elezioni pacifiche del febbraio 2016, più di 450.000 sfollati interni” ha però sottolineato il funzionario dell’organismo dell’ONU.
Il Ministro dell'Amministrazione territoriale del Camerun, Paul Atanga Njia, ha dichiarato che "il Camerun ha aperto le sue porte a più di 400.000 rifugiati centrafricani che vivono principalmente nei campi”, ringraziando l'UNHCR per l’aiuto offerto al suo Paese nel sostenere i rifugiati, e gli stessi rifugiati per aver mantenuto la propria dignità nonostante le difficoltà da loro vissute. Il Camerun accoglie oltre a quelli provenienti dal Centrafrica, rifugiati nigeriani, ciadiani e di altre nazionalità. (L.M.) (Agenzia Fides 4/7/2019)


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