AFRICA/COSTA D’AVORIO - “Evitateci un’altra guerra!”: il grido d’allarme dei Vescovi mentre sale la tensione in vista del voto del 2020

lunedì, 24 giugno 2019 vescovi   pace  

Yamoussoukro (Agenzia Fides) - “Tra la popolazione regna un diffuso clima di paura” denunciano i Vescovi della Costa d’Avorio nel messaggio pubblicato al termine della loro 113esima Assemblea Plenaria ad Agboville.
“In effetti, si deve riconoscere che, con l'avvicinarsi delle elezioni del 2020, c'è un clima di paura diffusa tra la popolazione; paura legata alla realtà di ricorrenti conflitti inter-comunitari, problemi di insicurezza, possesso della terra, occupazione illegale di foreste, delle miniere d'oro illegali e problemi legati all'identità ivoriana” afferma il documento pervenuto all’Agenzia Fides.
Rivolgendosi ai fedeli, i Vescovi affermano: “siamo con voi nel deplorare lo spettacolo desolato di questi ultimi tempi, vogliamo anche con voi tutti, esorcizzare i vecchi demoni dell'odio e della divisione”. “Cogliamo l'occasione per esprimere la nostra vicinanza spirituale e la nostra compassione per le famiglie che hanno perso i propri cari e le loro proprietà. E a tutti gli attori della vita socio-politica, a qualunque livello essi siano, lanciamo questo grido di cuore, che è anche quello della popolazione: evitateci un'altra guerra” affermano i Vescovi.
“Dopo oltre due decenni di gravi crisi che hanno segnato tristemente la storia della Costa d'Avorio, e ad alcuni mesi dalle elezioni nel 2020, la responsabilità di tutti coloro che detengono l'autorità - a qualunque livello siano- è quella di fare tutto il possibile per la riconciliazione e la coesione sociale, per prevenire le crisi e consolidare la pace”.
“A tale riguardo, noi, Arcivescovi e Vescovi della Costa d'Avorio, chiediamo al governo, di continuare e completare il processo di disarmo, perché le armi continuano a circolare nel nostro Paese e non è un segreto per nessuno. In effetti, in ogni conflitto inter-comunitario, armi bianche e armi da guerra sono regolarmente e professionalmente utilizzate. Di fronte a questo stato di cose, ancora una volta, e in nome del diritto alla vita, vi chiediamo di evitaci un'altra guerra!”. (L.M.) (Agenzia Fides 24/6/2019)


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