AFRICA/MALI - Il Presidente e il Cardinale Zerbo portano la loro solidarietà alle vittime del massacro di Sobame Da

giovedì, 13 giugno 2019 gruppi armati   solidarietà  

Bamako (Agenzia Fides) - Il Cardinale Jean Zerbo, Arcivescovo di Bamako, e il Presidente Ibrahim Boubacar Keïta sono questa mattina nel villaggio di Sobame Da, nella regione di Mopti, nel centro del Mali, dove nella notte tra il 9 e il 10 giugno un gruppo armato ha compiuto un massacro (vedi Fides 11/6/2019), il cui bilancio è stato rivisto al ribasso delle autorità, non più 95 vittime bensì 35, delle quali 24 sono bambini.
“Il Presidente insieme al Cardinale Zerbo si è recato nel villaggio per esprimere solidarietà alla popolazione così duramente colpita” dicono all’Agenzia Fides fonti dell’Arcidiocesi di Bamako. “Nei giorni scorsi si sono svolti i funerali delle vittime nella chiesa del villaggio, che è composto essenzialmente di cristiani” precisano le fonti.
Il massacro non è stato rivendicato ma si sospetta che sia stato commesso da un gruppo armato formato da Peuls che sono in conflitto con le popolazioni Bambara e Dogon. Gli abitanti di Sobame Da, appartengono a quest’ultima etnia.
Il tradizionale conflitto tra i Peuls, allevatori nomadi, e i Bambara e i Dogon, agricoltori sedentari o cacciatori, si è trasformato da quando nella regione si è insediato un gruppo jihadista guidato da Amadou Koufa, che recluta membri soprattutto tra i Peuls. I Dogon hanno creato una milizia di autodifesa incentrata sulla propria associazione di cacciatori “Dan Nan Ambassagou”, accusata di essere responsabile del massacro commesso il 24 marzo nel villaggio di Ogossagou, abitato da Peuls (vedi Fides 26/3/2019). Le autorità del Mali hanno annunciato lo scioglimento della “Dan Nan Ambassagou”, ma i suoi membri hanno ignorato l’ordine del governo centrale. L’associazione dei cacciatori Dogon ha anzi affermato di considerare il massacro di Sobame Da, una “dichiarazione di guerra”. (L.M.) (Agenzia Fides 13/6/2019)


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