ASIA/KYRGYZSTAN - La Caritas kirghisa entra nella famiglia di Caritas Internationalis: "La missione è il servizio ai bisognosi"

mercoledì, 12 giugno 2019 caritas  

Biskek (Agenzia Fides) - “Il riconoscimento ufficiale di Caritas Kirghizistan all’interno di Caritas Internationalis significa moltissimo per noi, perché ci fa sentire appartenenti ad una grande famiglia e ci offre maggiori opportunità di servire i più bisognosi del nostro paese. Abbiamo avviato il processo di affiliazione nel 2015, partecipando a numerosi workshop e corsi di formazione organizzati da Caritas Asia e dando impulso a forme di cooperazione con gli organismi degli altri paesi. Parallelamente, abbiamo preparato ed inviato alla Segreteria Generale tutti i documenti necessari. La richiesta è stata messa ai voti e la maggior parte dei membri si è espressa in nostro favore”. E’ quanto dichiara all’Agenzia Fides Sher Abdugapirov, vicedirettore della Caritas presso la sede di Jalal-Abad, confermando la recente affiliazione dell’organizzazione kirghisa all’interno di Caritas Internationalis.
Il riconoscimento, concretizzatosi a gennaio 2019, è stato annunciato lo scorso 24 maggio a Roma durante la XXI Assemblea Generale di Caritas Internationalis. Spiega Abdugapirov: “Il percorso di affiliazione potrebbe apparire semplice, ma è la sintesi di un lungo e duro lavoro. Senza l'aiuto di alcune persone sarebbe stato impossibile completare questa missione. Vorremmo ringraziare da una parte il Cardinale Tagle, Michel Roy ed Aloysius John rispettivamente Presidente, ex ed attuale Segretario generale, dall’altra l’Arcivescovo Isao Kikuchi e Zar Gomez, cioè l’ex Presidente e l’attuale Coordinatore regionale della Caritas Asia. Ci impegneremo per ripagare la fiducia di tutti coloro che hanno votato per la nostra adesione”.
“Per il futuro, abbiamo grandi obiettivi. Il primo è costruire una struttura organizzativa forte: continueremo a lavorare per aumentare la nostra capacità e il nostro potenziale, migliorando anche gli standard di gestione. Il secondo è quello di fornire un servizio sempre migliore a tutte le persone, specialmente ai poveri, per promuovere la giustizia sociale e per proteggere la nostra Terra”, conclude.
La Caritas kirghisa deve le sue origini alla creazione, nel 2011, della Organizzazione Non Governativa “Luce d’Amore”: la decisione di intraprendere il cammino di inserimento nell’organismo pastorale e caritativo dei Vescovi nacque in seguito alla partecipazione ad un incontro organizzato da Caritas Asia nel 2014 ad Almaty. In Kirghizistan vi sono attualmente tre parrocchie nelle città di Bishkek, Jalal-Abad e Talas, ma molte piccole comunità sono distribuite nelle zone rurali del paese. I cattolici del posto possono contare sull’assistenza spirituale di sette sacerdoti, un religioso e cinque suore francescane. (LF) (Agenzia Fides 12/6/2019)


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