AFRICA/BURKINA FASO - Oggi i funerali di don Siméon Yampa e dei cinque fedeli uccisi nell’assalto durante la messa domenicale

lunedì, 13 maggio 2019 violenza   terrorismo   persecuzioni  

Don Siméon Yampa

Ouagadougou (Agenzia Fides) – “Don Siméon Yampa era una persona umile, obbediente e pieno d’amore, amava i suoi parrocchiani, fino al sacrificio finale” scrive Sua Ecc. Mons. Théophile Nare, Vescovo di Kaya, in un comunicato pervenuto all’Agenzia Fides, sull’assalto contro la chiesa di Dablo avvenuto ieri, domenica 12 maggio, nel quale oltre a don Yampa hanno perso la vita cinque fedeli.
Mons. Théophile Nare, scrive: “con profondo dolore annunciamo la morte di don Siméon Yampa e di cinque fedeli cristiani. Il decesso è avvenuto nell’attacco terroristico perpetrato contro la chiesa parrocchiale di Dablo, durante la celebrazione della messa”. I funerali delle sei vittime dell’attacco terroristico si tengono oggi, 13 maggio.
L’assalto si è verificato tra le 9 e le 10 del mattino, quando i terroristi, giunti a bordo di moto, sono arrivati a Dablo, un villaggio che si trova a 90 km da Kaya, nella provincia di Sanmatenga, nel centro-nord del Burkina Faso. Il gruppo armato ha subito assalito la chiesa dove si stava celebrando la messa domenicale, uccidendo cinque fedeli e l’officiante. Prima di fuggire hanno dato alle fiamme il luogo di culto cattolico, per poi saccheggiare e incendiare alcuni negozi e il centro sanitario.
Il sacerdote ucciso, don Siméon Yampa era nato il 19 febbraio 1985. Era stato ordinato il 7 luglio 2014 a Kaya.
Nel Burkina Faso si moltiplicano gli attacchi contro le comunità cristiane. Il 28 aprile, alla fine della celebrazione a Silgadji, nella provincia di Soum, un pastore protestante era stato assassinato insieme a cinque fedeli
A metà febbraio, un sacerdote spagnolo e quattro doganieri sono stati uccisi in un attacco jihadista nella parte orientale del Burkina Faso (vedi Fides 16/2/2019), mentre non si hanno notizie di don Joël Yougbaré, parroco di Djibo, il sacerdote del Burkina Faso scomparso nel nord del Paese domenica 17 marzo (vedi Fides 20/3/2019). (L.M.) (Agenzia Fides 13/5/2019)


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