AMERICA/REP.DOMINICANA - I politici che non sanno essere padri di famiglia non possono essere padri della Patria

mercoledì, 24 aprile 2019 situazione sociale   politica   corruzione   vescovi   giovani  

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I politici che non sanno essere padri di famiglia non possono essere padri della Patria

Santiago (Agenzia Fides) – L'Arcivescovo di Santiago de los Caballeros, nella Repubblica Dominicana, Mons Freddy Antonio de Jesús Bretón Martínez, ha pronunciato una dura critica nei confronti della classe politica durante la Veglia Pasquale, affermando che "nel Paese ci sono politici che non sanno essere padri di famiglia e tuttavia vogliono essere padri della Patria".
Secondo le informazioni pervenute a Fides, l'Arcivescovo ha detto che è sempre più necessario che le persone seguano Cristo, cercando di essere coerenti con le parole e con i fatti. Inoltre Mons. Breton ha evidenziato che un sacerdote o un qualsiasi servo del Signore che non si lascia riempire dallo Spirito Santo, è un pericolo per la società.
Nel corso della sua omelia, durante la Veglia celebrata nella sede della Pontificia Universidad Católica Madre y Maestra (PUCMM), centro di riferimento per la pastorale giovanile diocesana, l’Arcivescovo ha ribadito che non tutti possono aspirare a essere guida o a essere autorità, perché in molti casi manca l’onestà. Solo coloro che hanno una condotta morale irreprensibile, e sono degni esempi per la società, dovrebbero far parte della classe dirigente. Mons. Freddy Bretón ha messo anche in risalto il grande lavoro che i genitori devono fare con i loro figli, e come cittadini, perchè la società riesca ad andare nella giusta direzione.
La celebrazione della Pasqua nel Centro universitario ha concluso un lungo periodo di lavoro della pastorale giovanile, che sotto la guida di padre Javier Báez, parroco di San Lorenzo e coordinatore della Pastorale giovanile, ha impegnato un grande gruppo di giovani della capitale.
Nella circostanza della Pasqua, padre Báez ha presentato le riflessioni dei giovani, che criticano le azioni dei politici, i quali promuovono l'impunità che è origine di ogni corruzione. Il sacerdote ha rilevato che quanti commettono dei crimini sfuggono alla giustizia, quindi è necessario un cambiamento di comportamento e di vita. "Ci sono quelli a cui conviene l'ignoranza della maggioranza, anche se presumono di promuovere un progresso che esiste solo nella loro mente e non nelle tasche dei poveri" ha detto il sacerdote.
La Repubblica Dominicana ha visto negli ultimi mesi diversi episodi di corruzione e di impunità fra i politici, che hanno fatto reagire l’opposizione, i gruppi sociali e la Chiesa cattolica, in modo particolare dinanzi ai problemi della difesa della vita.
(CE) (Agenzia Fides, 24/04/2019)


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