ASIA/AFGHANISTAN - Con la Pasqua il dono dell’indulgenza plenaria alla comunità internazionale dei fedeli

lunedì, 15 aprile 2019 pasqua   minoranze religiose   evangelizzazione   chiesa cattolica   fede  

Kabul (Agenzia Fides) - La piccola comunità cattolica in Afghanistan vive la Settimana Santa, in vista della Pasqua, con un programma ricco di iniziative. Durante la Domenica delle Palme, davanti alla chiesa presente all’interno dell’ambasciata italiana a Kabul, è stato piantato un ulivo proveniente dalla Terra Santa, a simboleggiare il desiderio e l'auspicio di pace per l'intero Afghanistan. Inoltre, nel corso delle celebrazioni del Triduo pasquale, del giorno di Pasqua e del Lunedì dell’Angelo, viene concessa l’indulgenza plenaria.
In una nota inviata all’Agenzia Fides, padre Giovanni Scalese, missionario Barnabita, responsabile della Missio sui iuris afghana, annuncia, inoltre, il rinnovo della facoltà di benedire gli oli durante la messa crismale del Giovedì Santo. Scrive p. Scalese: “Il Superiore ecclesiastico di una Missio sui iuris è l'Ordinario del luogo e, in quanto tale, secondo il canone 381 § 2, ha valore giuridico equivalente a un Vescovo diocesano. Può quindi fare quasi tutto ciò che fa un Vescovo, sebbene non lo sia. Ci sono prerogative episcopali che possono essere facilmente esercitate dai sacerdoti, come per esempio, conferire il sacramento della Confermazione; altri che non possono essere mai eseguite da sacerdoti, ad esempio, l'ordinazione di diaconi, sacerdoti e vescovi; altri compiti che, in alcuni casi speciali, possono essere delegati a un sacerdote. Tra questi, la consacrazione del crisma e la benedizione degli oli (l'olio dei catecumeni e l'olio degli ammalati). Nel gennaio scorso, la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti ha rinnovato, per tre anni, al Superiore della Missione Cattolica Afghana la facoltà di benedire gli oli e consacrare il crisma. Grazie a Dio”.
L’unica parrocchia cattolica presente in Afghanistan ha sede all’interno dell’Ambasciata italiana a Kabul ed è frequentata da circa un centinaio di persone, quasi esclusivamente membri della comunità diplomatica internazionale. Da alcuni giorni, nella chiesa si può pregare davanti a una nuova statuetta in resina di 40 cm dedicata a San Giuseppe e realizzata da un’azienda di artigianato di Lucca (Italia): la statua è stata benedetta il 16 marzo, all'inizio del triduo in onore di San Giuseppe. Il 19 marzo, alla fine della Messa, è stata posta accanto alla statua di San Michele, della stessa dimensione, dove rimane esposta alla venerazione dei fedeli. (LF) (Agenzia Fides 15/4/2019)


Condividi: