AMERICA/PERU’ - Dopo una giornata di colloqui, con la mediazione dei Vescovi, raggiunti gli accordi sulla miniera di Las Bambas

lunedì, 8 aprile 2019 diritti umani   ambiente   dialogo   indigeni  

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Dopo una giornata di colloqui, con la mediazione dei Vescovi, raggiunti gli accordi sulla miniera di Las Bambas

Apurimac (Agenzia Fides) – Dopo una giornata di dialogo, protrattosi per più di 10 ore, i rappresentanti delle comunità di Fuerabamba (Apurimac), della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Compagnia mineraria MMG Las Bambas, con la mediazione del Presidente della Conferenza Episcopale e il supporto del mediatore del Pueblo, hanno firmato un documento di accordi, dopo 62 giorni di paralisi a causa del conflitto sociale di Las Bambas (vedi Fides 29/03/2019). Il progetto di estrazione mineraria, nel principale centro d'estrazione del rame peruviano, non aveva infatti considerato le richieste della popolazione della zona di rispettare l'ambiente e condividere i benefici economici con le comunità locali. Per tale motivo era stata bloccata la strada di accesso alla zona mineraria.
Secondo la nota inviata a Fides dalla Conferenza Episcopale Peruviana (CEP), hanno partecipato a questo storico incontro, il Presidente della CEP, Mons. Miguel Cabrejos, il Primo Vice Presidente della CEP, il Cardinale Pedro Barreto, il Secondo Vice Presidente, Mons. Robert Prevost, il Segretario Generale, Mons. Norberto Strotmann. Per il governo il Presidente del Consiglio dei Ministri e tre ministri. Inoltre il Presidente della Comunità di Fuerabamba, Gregorio Rojas; i vertici dalla società mineraria MMG Las Bambas, e il Difensore civico, Walter Gutiérrez.
Dal verbale dell'incontro risulta che: lo Stato riconosce la necessità di essere più presente in questa zona per garantire il rispetto e la protezione dei diritti delle Comunità; la società mineraria riconosce che il problema sollevato dalla Comunità di Fuerabamba è una priorità e ribadisce la sua disponibilità a risolverlo in modo tempestivo; la Comunità di Fuerabamba dichiara di avere tutta la buona volontà di giungere ad una soluzione della questione.
Le parti hanno raggiunto i seguenti accordi: la comunità contadina di Fuerabamba si impegna a ripristinare il traffico sulla strada verso Yavi Yavi (Cusco), bloccato da 62 giorni; riguardo il reinsediamento della comunità di Fuerabamba, la compagnia mineraria ha raggiunto un accordo economico reciprocamente soddisfacente, che mette fine ad ogni controversia circa le terre di Yavi Yavi; la compagnia mineraria adempirà agli impegni di occupazione lavorativa dei membri della comunità Fuerabamba presso la società mineraria. Le parti hanno infine ringraziato la Conferenza Episcopale Peruviana per aver facilitato il dialogo e il Difensore Civico per il sostegno dato, tale istituzione sarà responsabile dell’attuazione degli accordi firmati.
Le comunità di Challhuahuacho (Apurimac), un altro gruppo di persone coinvolte nel conflitto di Las Bambas e nel dialogo con il governo e la società mineraria, hanno deciso di comunicare oggi, 8 aprile, se toglieranno il loro blocco all’accesso verso l'unità mineraria di Las Bambas. In tal caso, l'esecutivo si impegna a togliere immediatamente lo stato di emergenza nel distretto di Challhuahuacho. Se verranno soddisfatti i punti citati, il Governo si impegna ad andare a Challhuahuacho l’11 aprile, con un comitato di alto livello, per avviare un dialogo per lo sviluppo in tutta la provincia di Cotabambas, di cui Challhuahuacho è la principale città. Anche a questo incontro sarà presente la delegazione della CEP.
(CE) (Agenzia Fides, 08/04/2019)


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