AFRICA/NIGERIA - IOM: “Dobbiamo aiutare i migranti rimpatriati in Nigeria a reinserirsi nelle loro comunità”

sabato, 6 aprile 2019

Abuja (Agenzia Fides) – Sono oltre 12.700 i migranti rimpatriati negli ultimi due anni in Nigeria grazie agli sforzi dell’Organizzazione Internazionale dei Migranti (IOM), insieme all’Unione Europea. Lo rivela Jorge Galindo, portavoce dell’organismo affiliato all’ONU, secondo il quale lo IOM “assiste i migranti di ritorno dalla Libia, dal Mali e da altri Paesi fornendo loro aiuto, protezione e incanalandoli attraverso adeguati programmi di integrazione”.
“C’è un numero ancora più elevato di migranti che sono rimasti intrappolati in condizioni orribili in Libia, e continueremo questo programma perché molti altri possano tornare volontariamente nel loro Paese in condizioni di sicurezza” ha detto Galindo.
Una volta rimpatriati, i migranti continuano ad essere assistiti dallo IOM: “Esaminiamo i profili dei rimpatriati e decidiamo con loro la migliore forma di supporto di cui hanno bisogno” afferma Galindo. Purtroppo molte delle persone rimpatriate devono far fronte alla “stigmatizzazione da parte della comunità di origine" perché “sono visti come persone che non sono riuscite a realizzare i loro sogni personali e familiari”. "È molto importante per noi dialogare con le comunità per informarle su quali esperienze strazianti hanno vissuto le persone che sono tornate” conclude Galindo. (LM.) (Agenzia Fides 6/4/2019)


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