ASIA/FILIPPINE - Si preparano le elezioni: i cattolici all'opera per un "voto responsabile"

mercoledì, 27 marzo 2019 elezioni   politica   diritti umani   volontariato   società civile   chiese locali  

Manila (Agenzia Fides) - La Chiesa filippina si impegna per garantire "un voto responsabile" alla vigilia delle "elezioni di medio termine" nelle Filippine, previste il 13 maggio. Un apposito organismo ecclesiale, il "Consiglio pastorale parrocchiale per la votazione responsabile" (Parish Pastoral Council for Responsible Voting, PPCRV) sta reclutando volontari per svolgere la sua missione di controllo durante il voto. Il Consiglio, che è accreditato ufficialmente dalla Commissione governativa per le Elezioni, contribuirà, grazie a 300mila tra osservatori e volontari, "a garantire elezioni trasparenti, oneste, accurate, significative e pacifiche" afferma una nota pervenuta all'Agenzia Fides.
Il PPCRV funge da "braccio dei cittadini" e coopera con la Commissione per le elezioni, custodendo le schede elettorali e convalidando i voti attraverso un conteggio parallelo non ufficiale. Il PPCRV è stato costituito nell'ottobre 1991 dall'Arcidiocesi di Manila, in vista delle elezioni del 1992. Maria Isabel Buenaobra, Direttore esecutivo del Consiglio, sta conducendo seminari di educazione degli elettori in diverse parrocchie e istituzioni ecclesiali, in tutta la nazione, con l'intento di formare le coscienze e "combattere i brogli".
Secondo il sistema filippino, nelle "elezioni di medio termine" , a metà del mandato presidenziale, si eleggono i membri della Camera dei rappresentanti, 12 senatori, e si rinnovano tutte le cariche nelle amministrazioni regionali, provinciali e comunali.
"Le elezioni del 2019 sono anche una opportunità per le giovani generazioni di agire ed esercitare il loro diritto al suffragio" ha sottolineato Buenaobra. Dei 61 milioni di elettori registrati nel paese, i giovani tra 18 e 35 anni sono oltre 20 milioni, e costituiscono circa un terzo dell'elettorato. "Si spera che gli elettori giovani possano coinvolgersi nella politica filippina: se vogliono un cambiamento nelle Filippine, il cambiamento deve iniziare con loro e da loro", rileva Buenaobra. Circa 1,9 milioni di elettori sono cittadini emigrati, i cosiddetti "Overseas Filipino Workers". (SD) (Agenzia Fides 27/3/2019)


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